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La ridotta produzione agricola greca determina un aumento nelle importazioni di ortofrutta

La produzione agricola greca è in contrazione, con un forte aumento delle importazioni di frutta e verdura. Secondo i dati dell'Associazione delle aziende greche per l'esportazione, la distribuzione e la produzione di succhi di frutta e verdura, Incofruit Hellas, si è registrato un rapido aumento delle importazioni ortofrutticole.

In particolare, nei primi cinque mesi di quest'anno le importazioni sono state pari a 383.324 tonnellate rispetto alle 310.979 tonnellate dello stesso periodo dell'anno scorso, con una crescita del 23,26%. Nel solo mese di aprile le importazioni di frutta e verdura hanno raggiunto 88.851 tonnellate rispetto alle 59.156 tonnellate dello stesso mese del 2023.

Secondo Georgios Polychronakis, consulente speciale dell'associazione, queste cifre indicano il rischio concreto di abbandono delle coltivazioni agricole e la sostituzione della filiera con prodotti importati a basso costo da Paesi terzi. Incofruit Hellas ha recentemente proposto misure per affrontare le perturbazioni del mercato.

La ripartizione delle importazioni nei cinque mesi per le principali categorie di prodotti è la seguente:

  • 195.572 tonnellate di patate (+37,39%), provenienti principalmente da Egitto, Cipro, Francia e Germania.
  • 117.569 tonnellate di banane (+10,82%), principalmente da Ecuador, Costa Rica e Colombia.
  • 8.239 tonnellate di cipolle (-56,73%), provenienti da Austria, Paesi Bassi, Egitto, Germania e Perù.
  • 1.392 tonnellate di pomodori (+38,92%), provenienti principalmente da Turchia, Germania e Paesi Bassi.
  • 2.213 tonnellate di peperoni (+36,86%), provenienti principalmente da Giordania, Israele, Bangladesh e Spagna.
  • 1.893 tonnellate di mele (+173,84%), provenienti da Skopje, Macedonia, seguite da Italia e Polonia.
  • 2.808 tonnellate di avocado (+42,03%), provenienti da Paesi Bassi, Israele e Cipro.
  • 1.348 tonnellate di kiwi (+564,04%), provenienti da Iran, Italia e Spagna.
  • 4.329 tonnellate di limoni (+79,03%), provenienti da Turchia, Egitto, Spagna, Argentina e Paesi Bassi.
  • 3.700 tonnellate di pere (+105,56%), provenienti dall'Italia, seguita da Paesi Bassi, Sudafrica e Argentina.
  • 5.961 tonnellate di funghi (+4,29%), provenienti da Polonia, Romania e Paesi Bassi.

Fonte: rua.gr

Data di pubblicazione: