Nonostante le grandi aspettative, le vendite di pere sono state fiacche nelle ultime settimane. "Non molti se lo aspettavano, ma ci sono ancora parecchie pere da smaltire. Il commercio sta cercando di attingere prima alle proprie scorte e questo sta causando un rallentamento delle vendite", osserva Emanuel Sluis di Service2Fruit.
Secondo il direttore commerciale della piattaforma di trading, i prezzi attuali sono molto bassi. "L'anno scorso la quotazione delle pere ha continuato a salire nell'ultima fase della stagione, ma non ci sembra che questo stia accadendo ora, anche se credo sia logico che il commercio dia la priorità alle proprie scorte. A questo proposito, credo che non ci si possa lamentare della temperatura per la vendita delle pere. Se facesse più caldo, le pomacee passerebbe ancora più in secondo piano".
"In vista della nuova stagione, però, si parla di un raccolto inferiore sia per i Paesi Bassi che per il Belgio. Si spera che questo faccia sì che la stagione continui un po' più a lungo. C'è una condizione però: bisogna essere in grado di immagazzinare le pere. La conservabilità non è così buona come l'anno scorso".
"Senza dubbio c'è una certa pressione da parte delle pomacee d'importazione, ma i prezzi sono più o meno allo stesso livello - osserva Manus - Le vendite di mele stanno procedendo bene. Le mele Elstar sono quasi finite e solo alcuni commercianti le offrono. Per le mele Jonagold c'è stata una ripresa per un po', ma è nuovamente finita, anche se i prezzi continuano a essere piuttosto buoni".
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