Il 13 giugno 2024, presso l'azienda agricola della famiglia Martin a Eriskirch, in Germania, sono state raccolte le prime albicocche di quest'anno. L'azienda frutticola a conduzione familiare è uno dei pochi produttori del frutto nella regione del Lago di Costanza e, sin dall'inizio, si è dedicata alla coltivazione di questa coltura amante del caldo. Nel complesso, i frutti hanno superato bene la fase di fioritura.
"Stiamo riscontrando un'ottima qualità e una buona allegagione sugli alberi. L'intera piantagione, di circa due ettari, è ora coperta da una pellicola: la particolarità è che l'areale è chiuso tutto l'anno, anche in inverno. Fortunatamente, quest'anno abbiamo avuto solo una notte a fine aprile con temperature sotto lo zero, fino a -1,7 °C, quindi non abbiamo avuto danni da gelo. Grazie alla tettoia VOEN e ai molteplici trattamenti con prodotti fitosanitari, eravamo preparati anche alle recenti precipitazioni e alla conseguente pressione delle malattie", riassume il proprietario Heinz Martin.
"Registriamo una domanda senza precedenti"
Anche in termini di commercializzazione, l'albicocca locale si posizione particolarmente bene sul mercato. "I prezzi sono promettenti: all'inizio della stagione otteniamo prezzi alla produzione di circa 4 euro/kg, mentre la quotazione iniziale all'origine è ora di 6,50 euro/kg", continua il produttore di drupacee, riferendosi alla crescente domanda di albicocche locali. "Stiamo registrando una domanda senza precedenti. La Landfrisch AG è un forte partner commerciale, desideroso di fornire frutti locali, e la maggior parte delle catene di vendita al dettaglio oggi è orientata verso le colture frutticole regionali. Inoltre, sia la Spagna che la Stiria hanno subito pesanti danni da grandine nella produzione delle drupacee, motivo per cui quest'anno la pressione sul commercio e sui prezzi probabilmente non sarà così elevata. D'altro canto, dobbiamo anche fare attenzione a non fissare quotazioni troppo alte. Attualmente i prezzi al chilogrammo dei prodotti ortofrutticoli spagnoli in alcuni casi registrano dai 7 agli 8 euro, un valore troppo alto per i consumatori. In questo senso, il livello attuale dei prezzi è accettabile dal punto di vista del produttore".
Heinz Martin si è rivolto al Ministro dell'agricoltura Cem Özdemir durante una sessione di domande e risposte al Fruchtwelt Bodensee di quest'anno. Da circa nove anni Martin si occupa della produzione di albicocche e coltiva anche nettarine e pesche.
Meno sforzo, alto investimento
Rispetto a ciliegie e susine, per le albicocche lo sforzo di coltivazione in termini di potatura e protezione delle piante è notevolmente inferiore, anche grazie alla copertura con pellicola per tutto l'anno. "Ma i costi di investimento sono molto più alti. Se dovessimo rimuovere la copertura alla fine della stagione, come abbiamo fatto con le susine, la durata della pellicola sarebbe di circa dieci anni. Poiché l'impianto è chiuso anche in inverno, la durata sarà ora al massimo di sette anni, il che a sua volta rappresenta un fattore di costo significativo".
La raccolta delle albicocche di quest'anno è iniziata il 13 giugno con la varietà precoce Spring Blush. Grazie all'ampia gamma di varietà, le albicocche locali possono ora essere gustate fino alla fine di agosto. Il portafoglio del frutteto comprende anche le varietà Lotte e Kyoto.
Coltivazione di susine premium
La famiglia Martin è anche cofondatrice della Vitamin See GmbH, l'organizzazione che ha favorito il successo delle susine premium Baronesse, commercializzate principalmente tramite la Landfrisch AG. Come le albicocche, anche le susine crescono e prosperano esclusivamente sotto coperture. "Anche per questo frutto, finora il raccolto sembra ottimo e ci aspettiamo un anno eccezionale", conclude Martin.
Immagini: Martin Obst GbR
Per maggiori informazioni:
Heinz e Alexander Martin
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