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Protesta dei coltivatori, scaricate tonnellate di frutta davanti a due supermercati nel dipartimento dei Pirenei Orientali

"La settimana scorsa sugli scaffali dei supermercati francesi l'81% delle pesche e nettarine era ancora di origine spagnola"

Il 15 giugno scorso, davanti a due negozi Intermarché nel dipartimento dei Pirenei Orientali, in Francia, diversi agricoltori hanno scaricato 10 tonnellate di albicocche e nettarine, non idonee al consumo. L'azione sindacale è stata intrapresa per denunciare l'eccessiva presenza di prodotti spagnoli sugli scaffali, in un momento in cui la campagna francese è in pieno svolgimento.

Il cambio di origine si sta trascinando
"Le ragioni dell'attuale tensione sono due - spiega Raphaël Martinez, direttore di AOP Pêches et Abricots de France - La prima è legata alla raccolta anticipata, con volumi molto elevati di nettarine. I nostri coltivatori hanno raccolto quasi 2.000 tonnellate, che è quello che di solito raccogliamo all'inizio di luglio". Tuttavia, mentre molte catene di vendita al dettaglio sono già passate all'origine francese, altre offrono ancora prodotti prevalentemente spagnoli. "Facciamo un sondaggio su 200 negozi ogni settimana e la scorsa settimana l'81% delle referenze a scaffale era ancora spagnolo". Si tratta di una situazione difficile per i produttori francesi, che attualmente si trovano ad affrontare condizioni climatiche poco favorevoli al consumo e un periodo "non molto favorevole nemmeno dal punto di vista commerciale".

"Il 2024 è un anno precoce". L'anno scorso il cambio di origine non era ancora avvenuto a metà giugno a causa di una minore offerta e di un minor numero di prodotti spagnoli sugli scaffali.

Contesto commerciale teso
L'attuale contesto commerciale è ancora teso, con risultati mediocri osservati nei negozi nelle ultime settimane e una certa concorrenza tra le catene di distribuzione. "Ogni settimana assistiamo a tentativi di offrire i prezzi più bassi sul mercato, indipendentemente dalla qualità o dalle dimensioni della frutta. Per noi è difficile, perché ci sembra di giocare a ping-pong. Ma i coltivatori raramente hanno voce in capitolo", spiega Raphaël Martinez.

Inoltre, i volumi di albicocche sono in aumento a causa del tradizionale picco stagionale. "Rimangono accessibili e accettabili per il mercato, e le promozioni in tutta la Francia dovrebbero assorbire facilmente i volumi".

Secondo i sindacati, se il cambio di origine non avverrà a breve, alcuni coltivatori potrebbero decidere di ripetere le loro proteste di fronte alle catene di supermercati.

Per maggiori informazioni:
Raphaël Martinez
AOP Pêches et Abricots de France
+33 (0)6 09 98 38 09
[email protected]

Data di pubblicazione: