Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
L'olandese Urfruit, nuovo partner nella commercializzazione

"Previsto uno dei più bassi raccolti degli ultimi dieci anni per le pere Corina"

Nelle ultime settimane c'è stato molto da fare per il nuovo raccolto di pere belghe. Grandine, gelo e problemi con il batterio Pseudomonas hanno influito sui volumi potenziali. Anche le pere Corina® non sono sfuggite a questa dinamica. Questa selezione di Conference precoce è sul mercato fino a quando arrivano le prime Conference, ma è probabile che sia uno dei raccolti più bassi degli ultimi 10 anni. Ad affermarlo è Willy Dillen, direttore esecutivo dell'Associazione dei produttori di pere Corina.

Dillen prevede che le prime pere saranno raccolte nella settimana del 22 luglio. "Abbiamo avuto una fioritura precoce, quindi avremo anche un raccolto precoce. Tuttavia, quest'anno è difficile fare previsioni. Di solito a questo punto siamo abbastanza sicuri di quando inizierà la raccolta, ma a causa delle condizioni meteo ancora non ci siamo pronunciati".

"Ci aspettiamo un raccolto sostanzialmente inferiore, ma rispetto alla Conference potrebbe non essere poi così male", continua Willy. "Non abbiamo sofferto così tanto per la grandine e il gelo, quindi potrebbe essere che ci sia ancora una ripresa in atto nel complesso. Manca ancora più di un mese alla raccolta. I volumi saranno ovviamente bassi, ma nel complesso sembrano essere maggiori di quanto si pensasse inizialmente. Sicuramente ci aspettiamo delle buone pere in termini di qualità".

Uno dei motivi è la diffusione sul territorio nazionale. "Né la grandine, né il gelo, né il batterio Pseudomonas causano un problema generale nella Corina. Ci sono sempre lotti che si dividono i danni, ma noi siamo presenti dalle Fiandre orientali fino alla Vallonia, quindi da questo punto di vista c'è comunque un certo grado di ripartizione del rischio. I lotti migliori possono compensare quelli con problemi maggiori. Pertanto, nonostante le condizioni difficili, speriamo ancora in una bella stagione".

Urfruit è un nuovo partner
Una stagione che ha visto l'ingresso di un nuovo partner nella commercializzazione. "Fino all'anno scorso c'erano quattro distributori, ovvero Bel'Export, Koen Vanherck, Vergro e Devos Group. Dalla prossima stagione, però, si è aggiunto l'olandese Urfruit. Ci hanno contattato ed esposto chiaramente i loro piani come distributori olandesi e, così facendo, ci hanno convinto di poter essere un valore aggiunto per la pera Corina. Non vediamo l'ora di lavorare con questi cinque grandi nomi delle pomacee", conclude Willy.

Per maggiori informazioni:
Willy Dillen
Corina coordinator
+32 (0)494 46 94 87
[email protected]

Data di pubblicazione: