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Quotazioni basse anche per pesche e nettarine di Badajoz

"Quest'anno ci aspettavamo prezzi più alti per le susine vista l'offerta inferiore"

Il calo tra il 30 e il 40% nella produzione di susine in Estremadura, la principale area di produzione spagnola di questo frutto, non si sta traducendo in un vertiginoso aumento dei prezzi rispetto alla scorsa stagione, il che rende la situazione difficile, soprattutto per le grandi aziende che devono affrontare costi elevati. L'alta produzione di pesche e nettarine di piccolo calibro sta esercitando una pressione al ribasso sui prezzi. Nel frattempo la difficoltà di trovare manodopera qualificata sta rendendo le cose sempre più difficili per il settore frutticolo dell'Estremadura.

"La nostra produzione di susine è diminuita di circa il 30% quest'anno, passando da 1.000 tonnellate della scorsa stagione a circa 700 di quest'anno", afferma Justo Redondo, direttore di Nogal Fruits, situata nel comune di Don Benito, a Badajoz.



"Al momento stiamo lavorando con varietà come la Black Splendor, la cui produzione ha subito una riduzione del 15%, ma con un aumento di prezzo di appena 0,05 euro circa rispetto all'anno scorso. Abbiamo molti acquirenti interessati alle susine gialle, ma è molto difficile ottenerle quest'anno, perché la produzione è crollata".

"La verità è che questa non è stata una pessima stagione per noi, ma ci aspettavamo prezzi più alti per le susine, considerando la minore offerta. Da sottolineare anche la buona qualità e il sapore dei frutti di questa stagione - afferma Justo Redondo - Per le piccole aziende come la nostra, la campagna susine andrà bene, ma le realtà più grandi avranno maggiori difficoltà, data la produzione significativamente inferiore e i costi elevati".

Nel frattempo i prezzi delle nettarine e delle pesche sono in forte calo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, secondo i produttori e gli esportatori. "I raccolti di pesche e nettarine hanno raggiunto rese elevate. Sugli alberi c'è un numero maggiore di frutti e un'abbondanza di calibri piccoli. I prezzi sono inferiori fino a 0,30 euro rispetto alla scorsa stagione".

Secondo Justo Redondo, la sfida più grande per il settore frutticolo in Estremadura è senza dubbio la carenza di manodopera. "È sempre più difficile trovare lavoratori con una certa esperienza. Per questo motivo stiamo investendo nell'automazione, in modo da garantirci la sopravvivenza in futuro".

Per maggiori informazioni:
Justo Redondo López
Nogal Fruits
+34 927117017
[email protected]
www.nogalfruits.com

Data di pubblicazione: