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A Murcia uva da tavola in anticipo e con previsioni positive

La scorsa settimana erano in raccolta le prime varietà di uva da tavola senza semi nella regione di Murcia, la principale area di produzione ed esportazione del frutto in Spagna. Le quantità saranno limitate e ci vorranno altre due o tre settimane prima che inizino a comparire volumi più significativi.

"Ci stiamo lasciando alle spalle la stagione delle drupacee per concentrarci sull'uva da tavola, che abbiamo iniziato già a raccogliere nelle nostre coltivazioni più precoci", spiega David Franco, direttore commerciale del Grupo Paloma.

"La raccolta, come per le drupacee, è in anticipo rispetto alla scorsa campagna per via di condizioni climatiche particolarmente adatte a questa coltura. Le precipitazioni sono state scarse sia in inverno che in primavera e le temperature sono state piuttosto stabili, con un ottimale scambio termico tra giorno e notte, il che significa che ci aspettiamo un raccolto con volumi normali e di alta qualità", afferma David Franco.

"Nella nostra zona di coltivazione possiamo iniziare la stagione tra i 15 e i 20 giorni prima rispetto alle zone della regione di Murcia, il che ci permette di avere un calendario di quattro mesi e di iniziare a posizionare la nostra origine rispetto all'Egitto, che attualmente domina i mercati internazionali. A partire da queste date potremo già dimostrare la nostra capacità di produzione e di servizio alla Grande distribuzione europea", sostiene il direttore commerciale del Grupo Paloma.

Grupo Paloma collabora con il programma ITUM per le varietà precoci. "Produciamo e commercializziamo principalmente uve rosse senza semi, ma nel 2025 lavoreremo nuovamente con varietà bianche senza semi, dopo circa otto anni, adatte alla coltivazione nella nostra zona, tra luglio e ottobre, con elevati standard di sapore", anticipa David Franco.

"È ovvio che la crescita dell'agricoltura in vari Paesi del Mediterraneo oltre alla Spagna, come Egitto, Grecia, Turchia, ha dato luogo a una lotta per il calendario produttivo, come si può vedere nel caso dell'uva da tavola. Ci sono acquirenti che passano progressivamente dall'Egitto alla Spagna non appena la produzione si rende disponibile, anche se la produzione spagnola appare principalmente dalla fine di luglio a ottobre".

L'azienda prevede una produzione tra 6.000 e 7.000 tonnellate di uva da tavola senza semi, di cui il 95% è destinato all'esportazione, soprattutto nel Regno Unito e in Germania. "In Spagna abbiamo qualcosa che gli altri coltivatori del Mediterraneo non hanno, quando si tratta di esportare nei mercati di riferimento, vale a dire la vicinanza, una posizione geografica privilegiata. Questo, insieme all'alto livello di sviluppo varietale e all'efficienza del servizio, significa che la Spagna ha un posto garantito per l'uva da tavola".

Per maggiori informazioni:
David Franco
Grupo Paloma
+34 968590001
[email protected]
www.gpaloma.com

Data di pubblicazione: