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Alexandra Lacoste, AOP Cerises et Raisin de table:

Parassiti e competitività: quali soluzioni per i settori cerasicolo e viticolo?

Alta pressione di fitopatie per le ciliegie e forte concorrenza per l'uva da tavola: quali potrebbero essere le soluzioni? Questi sono stati i temi discussi da produttori e ricercatori il 12 giugno a Mazan (Vaucluse), nel corso di una giornata in campo organizzata dall'AOP Cerises et Raisin de Table. Alexandra Lacoste, responsabile dell'organizzazione, fornisce una panoramica delle attività della giornata e delle sfide tecniche ed economiche che i due settori si trovano ad affrontare.

Ciliegie: reti anti-insetti e controllo biologico
Da diversi anni, i coltivatori di ciliegie devono affrontare una pressione di parassiti sempre crescente (attacchi sempre più frequenti da parte del moscerino della frutta Drosophila suzukii e della mosca Rhagoletis cerasi), nonché con la progressiva eliminazione delle soluzioni attive (Dimetoato nel 2016 e Phosmet nel 2022). L'industria ha ripetutamente allertato le autorità pubbliche su questo problema, poiché le alternative esistenti si sono rivelate inefficaci. Pertanto, quali soluzioni sono a disposizione dei coltivatori?

Tra quelle presentate il 12 giugno ci sono le reti anti-insetto, su cui alcuni coltivatori stanno investendo, grazie ai sussidi e al supporto del governo francese e di alcune regioni, oltre a un programma di ricerca sul controllo biologico, con test attualmente in corso. Nicolas Borowiec, ricercatore dell'INRAE ​​(Institut Sophia Agrobiotech di Antibes) e responsabile del programma di ricerca e sviluppo sul controllo biologico, ha presentato i primi risultati dei test effettuati con Ganaspis cf. brasiliensis G1 (GbG1). Nel 2023, è stato avviato il progetto Ecophyto SUZoCARPO che punta ad effettuare le prime introduzioni sul campo di GbG1. Nel 2023 sono stati effettuati 5 rilasci. "Resta da vedere come agirà questo predatore, ma per il momento rimane un esperimento".


L'INRAE ​​lavora sul tema Drosophila suzukii dal 2012 (i primi danni causati dal parassita sono stati segnalati in Francia nel 2010). Ha iniziato con studi sul campo in Francia per verificare se le capacità delle specie parassitoidi locali sulla Drosophila suzukii.

All'inizio del 2024, nell'ambito del Piano di emergenza per le ciliegie lanciato dal Ministero francese dell'agricoltura a sostegno del settore, sono stati forniti finanziamenti specifici per promuovere lo sviluppo del controllo biologico di Drosophila suzukii, inclusi rilasci aggiuntivi e monitoraggio.

Altre soluzioni sono attualmente in fase di sperimentazione, come quelle proposte dalla stazione di sperimentazione regionale La Tapy e presentate da Aliénor Royer: oli essenziali, modifiche del calendario e altre reti anti-insetti.

Uva da tavola: una nuova varietà promettente?
Mentre l'obiettivo di ridurre l'uso di fitosanitari sta costringendo l'industria a spostarsi verso varietà resistenti, di fronte alla forte concorrenza della produzione europea e dell'emisfero australe, la ricerca varietale deve inventarsi qualcosa di nuovo. "Siamo in un mercato dominato da altre origini presenti sugli scaffali per tutto l'anno - la Francia attualmente produce solo il 25% del consumo nazionale - pertanto, se introduciamo una nuova varietà, questa deve offrire qualcosa in più al coltivatore così come al consumatore, in particolare in termini di gusto. Da diversi anni, l'industria conduce un programma di ricerca varietale per sviluppare varietà naturalmente resistenti alla peronospora e all'oidio. Questo programma è guidato dai ricercatori dell'INRAE-IFV, CTIFL Antenne La Tapy, in partenariato con l'AOP Raisin de Table e con il sostegno del Conseil Départemental de Vaucluse e della Région Sud.

Una nuova varietà bianca, resistente alla peronospora e all'oidio, è stata presentata da Loïc Lecunff dell'Institut français de la vigne et du vin (IFV) e Benjamin Pierron CTIFL La Tapy. È stata piantata in via sperimentale presso diversi coltivatori del Vaucluse. Dopo i test sui consumatori, molto positivi per gusto, "non appena entrerà in produzione, la varietà sarà sottoposta a test commerciali su scala più ampia, per capire se aggiungerla alla nostra gamma varietale".


Presenti alla giornata in campo: Jean-Christophe Neyron, coltivatore di ciliegie, presidente dell'Association d'Organisations de Producteurs "Cerises de France"; Nicolas Borowiec, ricercatore - entomologo presso l'INRAE ​​e membro del team "Ricerca e sviluppo del controllo biologico", responsabile del programma sulla Drosophila suzukii; Christian Roux, coltivatore di uva da tavola, presidente dell'Association d'Organisations de Producteurs "Raisins de France"; Loïc Le Cunff, genetista dell'Institut français de la Vigne (Inrae, Montpellier).

Per maggiori informazioni:
AOP Cerises de France
AOP Raisin de Table
Maison de l'Agriculture
Site Agroparc
84912 Avignon - Francia
+33 04 90 27 12 64
[email protected]
[email protected]

Data di pubblicazione: