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Il Perù giocherà un ruolo significativo nell'espansione della coltivazione di mirtilli

La superficie globale dedicata alla coltivazione del mirtillo si estende su 248.550 ettari in tutti i continenti, con una produzione di 1.860.060 tonnellate destinate principalmente al consumo fresco nei vari mercati mondiali. Secondo le previsioni, entro il 2050 la produzione dovrà raddoppiare per soddisfare la crescente domanda, il che indica un futuro promettente per tutti gli operatori del settore. Si prevede che il Perù svolgerà un ruolo significativo in questa espansione, con una crescita che dovrebbe derivare dal miglioramento delle rese offerte dalle nuove varietà e non dall'aumento delle superfici coltivate. Queste nuove cultivar non solo dovrebbero produrre più volumi per pianta, ma anche migliorare il calibro dei frutti.

L'apertura del XXXII Seminario Internazionale sul Mirtillo sarà in mano a Luis Miguel Vegas, direttore generale di Proarándanos, che affronterà questi sviluppi nella sua presentazione intitolata "Updating the blueberry market in Peru: production, marketing, and genetics (Aggiornamento del mercato del mirtillo in Perù: produzione, marketing e genetica, ndt)". L'esperto condividerà le informazioni sullo stato attuale e sulle proiezioni future del mercato peruviano del mirtillo.

Attualmente la Cina è in testa alla produzione mondiale con 525mila tonnellate provenienti da 78.000 ettari, seguita dagli Stati Uniti con 277mila tonnellate provenienti da 48.000 ettari. Il Perù segue a ruota con 225mila tonnellate provenienti da soli 22.000 ettari, a dimostrazione della sua superiore produttività e resa. Questa efficienza consente agli agricoltori peruviani di diventare potenzialmente leader sia nel settore dell'esportazione che in quello della produzione del mercato globale dei mirtilli.

Il prossimo XXXII Seminario Internazionale sul Mirtillo, in programma il 10 e 11 luglio presso l'Hotel Costa del Sol Wyndham Trujillo Golf, offrirà approfondimenti sul mercato globale, sui progressi genetici, sulla gestione agronomica, sulle strategie di marketing e sulle nuove opportunità di mercato.

Fonte: blueberriesconsulting.com

Data di pubblicazione: