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Tangeri (Marocco), 11 settembre 2024

Trentatreesimo seminario internazionale sui piccoli frutti

In Marocco, la superficie coltivata a mirtilli ha continuato a svilupparsi la scorsa stagione con nuovi progetti e nuova genetica. L'industria marocchina dei mirtilli non ha rinunciato al suo obiettivo di raggiungere le 100mila tonnellate di produzione e di offrire una fornitura per tutto l'anno. Ciò dimostra non solo il suo consolidamento, ma anche il desiderio di diventare un operatore importante sul mercato internazionale dei mirtilli.

Piccoli frutti freschi e di qualità
"Di tutti i piccoli frutti prodotti in Marocco, le fragole hanno la superficie coltivata più estesa, ma i lamponi hanno la stagione più lunga, da settembre a luglio. Nel caso delle fragole, la stagione va da novembre a giugno, e quella delle more inizia a novembre e termina ad aprile. La stagione dei mirtilli attualmente inizia da ottobre a giugno, anche se con le nuove tecniche genetiche tale periodo sarà prolungato".

"La stragrande maggioranza dei piccoli frutti viene esportata come frutta fresca e spedita verso oltre 60 destinazioni diverse in tutto il mondo, principalmente in Europa, ma una parte significativa va anche in Asia. La posizione geostrategica del Marocco non solo consente un facile accesso a mercati importanti, come l'Europa, ma offre anche le giuste condizioni pedoclimatiche per poter produrre tutto l'anno".

Produzione di mirtilli in Marocco / foto: Blueberries Consulting

Vantaggi strategici
"Il Marocco è il Paese più stabile e sicuro per gli investimenti esteri nel Nord Africa e nel Medio Oriente, e le sue risorse umane vantano una vasta esperienza in ogni ambito del settore, dall'ingegneria alla manodopera qualificata per la raccolta e la trasformazione della frutta".

"Il Marocco dispone di buone infrastrutture e di una logistica efficiente che garantiscono la sostenibilità di qualsiasi progetto produttivo. Le autorità forniscono un importante sostegno e c'è una collaborazione pubblico-privato nelle principali attività legate allo sviluppo del settore. Il Paese ha una buona accessibilità alle risorse idriche e il prezzo per metro cubo d'acqua è accettabile, oltre a godere del già citato vantaggio di trovarsi a soli tre o quattro giorni di distanza dai consumatori finali in Europa".

"Quali sono i punti di forza del Marocco rispetto alla concorrenza? Sicuramente le buone pratiche agronomiche e l'adozione di varietà di ultima generazione, ma anche la disponibilità di manodopera e la sua vicinanza ai mercati di destinazione".


28° Seminario internazionale sui piccoli frutti Marocco 2023 / foto: Blueberries Consulting

Nuove sfide
"Tuttavia, come la stragrande maggioranza dei coltivatori nel mondo, i marocchini hanno dovuto affrontare grandi sfide dovute ai cambiamenti climatici, soprattutto in termini di temperature elevate, che possono avere un impatto dannoso sulla coltivazione in diversi modi, influenzando non solo la fotosintesi, ma anche l'umidità relativa e la buona impollinazione delle colture".

Di questi argomenti e di altri aspetti agronomici chiave tra cui lo sviluppo genetico, le condizioni del mercato europeo, l'impatto della tecnologia sui processi di trasformazione dei piccoli frutti, la caratterizzazione del substrato, le strategie di nutrizione e biostimolazione, il monitoraggio intelligente dell'irrigazione o l'uso di biocomposti per la gestione dello stress, si parlerà al 33° seminario internazionale sui piccoli frutti, che si terrà l'11 settembre 2024 presso il Royal Tulip City Centre Hotel di Tangeri.


28° Seminario internazionale sui piccoli frutti Marocco 2023 / foto: Blueberries Consulting

Un settore redditizio
Il Marocco è una delle aree di sviluppo più interessanti al mondo, grazie alla capacità di produzione, la qualità dei suoi frutti, la crescita costante e un livello elevato di selezione varietale.

Dal punto di vista commerciale, la frutta marocchina viene venduta in varie mercati oltre all'Europa, come Medio Oriente, Russia, Asia e persino Canada, ottenendo prezzi medi superiori a quelli dei suoi concorrenti. Solo le industrie nazionali di nicchia, come quelle di Australia e Nuova Zelanda, sono in grado di ottenere prezzi all'esportazione migliori per i loro programmi prevalentemente basati sul trasporto aereo.

"Hai interesse a partecipare all'incontro annuale dei coltivatori di piccoli frutti del Mediterraneo? Ci sono ancora posti disponibili".

Per maggiori informazioni
Blueberries Consulting
Tel./WhatsApp: +56 9 3469 3871
[email protected]
www.blueberriesconsulting.com