"Quello che tutti speravamo di evitare è diventato purtroppo una realtà per alcuni coltivatori e commercianti - osserva Mark Vernooij, di Urfruit - In una stagione in cui ci sono state molte opportunità di vendere i frutti a prezzi molto reminerativi, ci sono state comunque aziende che non sono rimaste soddisfatte e che contavano su un risultato migliore. Queste pere stanno creando un mercato un po' instabile. Le aziende stanno cercando di trovare comunque un cliente per i frutti. Ciò può avvenire esclusivamente in base al prezzo. Nelle ultime settimane ha fatto sì che il commercio alla rinfusa prendesse il sopravvento".
"I canali consolidati sono classificati in termini di vendite e forniture e sono ben rispettati dalla maggior parte dei rivenditori. Purtroppo ci sono anche eccezioni, in cui i clienti di altre aziende non hanno rispettato gli accordi. È molto importante che questa parte dell'etica commerciale rimanga apprezzata e onorata anche in futuro. Senza etica, ci ritroviamo tutti in una sorta di giungla cui noi, come settore, non dovremmo assolutamente auspicare", sottolinea Mark.
"Guardando alla prossima stagione, abbiamo avuto qualche problema, con la grandine, che si è in gran parte attenuato. È bello vedere come la natura possa ancora riprendersi con forza. Abbiamo anche appezzamenti in cui i danni sono ancora chiaramente visibili. Siamo già impegnati a trovare sbocchi per queste pere - afferma il venditore - Nei Paesi Bassi, ci aspettiamo un raccolto leggermente inferiore a quello dello scorso anno, anche se di poche unità (la stima seguirà a fine luglio in collaborazione con Deplhy, NFO e la GroentenFruit Huis)".
"In Belgio le aspettative sono un po' meno positive, perché lì si prevede un raccolto significativamente inferiore. Le ragioni sono da ricercare nel clima sfavorevole dopo la fioritura, nella grandine, nello Pseudomonas. A livello europeo si prevede un raccolto non molto superiore a quello dell'anno scorso, soprattutto in Spagna e Belgio. L'Italia e il Portogallo, invece, prevedono un raccolto significativamente maggiore rispetto allo scorso anno".
"Prevediamo di consegnare le prime pere del nuovo raccolto della varietà Corina nella prima settimana di agosto (settimana 32). In seguito inizieremo con la Conference dai nostri appezzamenti più meridionali in Belgio. Al momento, la data di raccolta sembra essere di 7-10 giorni in anticipo rispetto all'anno scorso", conclude Mark.
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