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Ai nastri di partenza la campagna di trasformazione del pomodoro da industria

E' stato raggiunto da una decina di giorni l'accordo quadro per la campagna 2024 del pomodoro da industria per il Bacino Centro Sud Italia. Ferma restando l'autonomia contrattuale delle singole aziende in sede di sottoscrizione dei contratti di fornitura, le parti - sulla base di una serie di criteri ben definiti - hanno stabilito un prezzo medio di riferimento pari a 150 euro/ton per il pomodoro tondo e 160 euro/ton per il pomodoro lungo e una maggiorazione di prezzo di 30 euro/ton per il biologico.

"Daremo il via alla campagna dei derivati di pomodoro da industria tra una decina di giorni, con volumi che aumenteranno via via che le produzioni raggiungeranno il giusto grado di maturazione e dolcezza delle bacche.
Le richieste del mercato del pomodoro da industria sono infatti bacche più grandi, grado Brix più alto e una maggiore intensità del colore rosso". Così dice Giuseppe Torrente, titolare e direttore marketing de La Torrente, azienda italiana operante nel segmento del pomodoro trasformato, con sede in Campania.

"Secondo quanto riferisce la parte agricola, i volumi saranno minori rispetto alla campagna precedente nonostante il clima sia stato accettabile e non ci siano state gelate tardive. I nostri produttori fidelizzati - spiega Giuseppe Torrente - negli anni hanno garantito qualità elevata dei frutti - risultato di una selezione che effettuiamo già in campo, al momento della raccolta. Anche per il pomodoro però, come per tutto il resto in agricoltura, trattandosi di una campagna lunga e che si protrae sino a ottobre, è sempre il clima a dettare l'ultima parola".

La Torrente è una tra le più grandi industrie conserviere del Sud Italia, il cui marchio identifica un'ampia gamma di trasformati di pomodoro 100% italiano, ottenuti sia da agricoltura biologica che convenzionale. Sono circa 80 le referenze in assortimento, proposte in varie lavorazioni e formati, tra pomodorini interi, pelati, passata e a filetti, sughi pronti nei gusti della tradizione mediterranea, e una linea premium dedicata agli specializzati di alta gamma. Tali referenze sono ottenute attraverso la trasformazione di oltre 10 varietà di pomodoro, tra cui il rosso lungo e tondo, i pomodorini gialli, San Marzano dell'agro sarnese nocerino, Pomodorino del Piennolo del Vesuvio, il corbarino, i pomodorini di collina.

"Chiudiamo il primo semestre 2024 con dati in crescita, ciò grazie all'attività promozionale che abbiamo programmato soprattutto presso le fiere di settore. L'obiettivo è promuovere i nostri prodotti in modo da presidiare nuovi mercati, intercettare le nuove tendenze del consumatore, ma anche affrontare tematiche relative alla competitività dei prodotti agroalimentari nello scenario attuale. Per quanto riguarda i derivati di pomodoro, l'Italia vanta esperienza e qualità indiscusse, rispetto ad altri Paesi produttori".

"Il prodotto che completa la gamma dei nostri trasformati - conclude Giuseppe Torrente - rimane il pomodoro pelato. Rileviamo tuttavia una domanda in crescita per passate e sughi pronti, più pratiche e veloci. Trasformiamo mediamente 70mila tonnellate di pomodoro con ottimi riscontri di mercato in alcuni paesi di riferimento tra cui Giappone, Spagna, Francia e Germania. Tra i progetti futuri - a grande richiesta per il segmento pizzeria e ristorazione di alta gamma - introdurremo una nuova linea di passata di pomodorini gialli in formato vetro".

La Torrente realizza l'85% del suo fatturato sul mercato italiano; per quanto riguarda l'export, il marchio è presente in Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Belgio, Svezia, Stati Uniti, Canada, Giappone e India. L'azienda è dotata delle certificazioni più accreditate a livello internazionale e dispone di uno stabilimento di 15.000 metri quadri, 4 linee di produzione e due stabilimenti per lo stoccaggio dei prodotti di circa 80.000 metri quadri. Tra i progetti in fase di realizzazione entro il 2024, c'è l'inaugurazione del nuovo stabilimento di 34mila mq, di cui 16mila mq coperti. L'obiettivo è potenziare la capacità produttiva, con volumi che si attestano oltre le centomila tonnellate di pomodoro trasformato.

Per maggiori informazioni
La Torrente Srl
Via Paludicella, 23
80057 - S. Antonio Abate (NA)
(+39) 081 8796236
[email protected]
www.latorrente.com