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Adottato il sistema di coltivazione delle ciliegie UFO in Nuova Zelanda

Nel distretto di Central Otago, in Nuova Zelanda, si sta adottando un nuovo approccio alla coltivazione delle ciliegie, allontanandosi dai metodi tradizionali. La regione, nota per la produzione di ciliegie, sta assistendo all'introduzione del sistema Upright Fruiting Offshoot (UFO), una tecnica che ottimizza la penetrazione della luce all'interno della chioma per migliorare la qualità dei frutti. Questo sistema, originario degli Stati Uniti, prevede la piantagione di ciliegi a formare un angolo di 45 gradi e la gestione dei rami per mantenere una crescita eretta, facilitando una spaziatura più ravvicinata tra le file e una distribuzione uniforme della luce attraverso la chioma.

L'adozione del sistema UFO fa parte di una tendenza più ampia verso lo sfruttamento delle nuove tecnologie per migliorare la produttività nel settore delle ciliegie. Secondo un recente rapporto del Ministero delle industrie primarie, il settore è in crescita, con ricavi record dalle esportazioni e previsioni ottimistiche per la prossima stagione. Il rapporto sottolinea l'emergere di frutteti aziendali su larga scala e l'attenzione all'innovazione, come fattori chiave di questa ottimistica prospettiva.

Earnscy Weaver, un consulente per la coltivazione delle ciliegie del Central Otago, ha svolto un ruolo fondamentale nel portare il sistema UFO in Nuova Zelanda, dopo esserne venuto a conoscenza negli Stati Uniti da Matt Whiting. La sperimentazione del sistema a Cromwell ne ha dimostrato l'efficacia, portando alla sua adozione in diversi frutteti in tutta la regione. Il sistema UFO offre numerosi vantaggi rispetto ai metodi di coltivazione tradizionali, tra cui una migliore raccolta della luce, una potatura semplificata e una riduzione dei danni causati dalla pioggia e dagli uccelli.

Complementare all'UFO, il Future Orchard Planting System (FOPS) progettato da Plant & Food Research, propone una disposizione degli alberi ancora più ravvicinata per massimizzare l'efficienza. Lo stesso Weaver ha implementato una combinazione di tecniche UFO e FOPS nel suo frutteto, contribuendo all'evoluzione del settore. Con la ricerca e l'innovazione in corso, i coltivatori di ciliegie neozelandesi come Weaver esplorano continuamente nuovi modi per perfezionare le loro pratiche e migliorare la qualità del raccolto.

Fonte: odt.co.nz

Data di pubblicazione: