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Una filiera da valorizzare e da cui ripartire

C'è ancora tanto da lavorare per il Fico Bianco del Cilento Dop

"La filiera del fico bianco del Cilento ci caratterizza da secoli; peccato che negli ultimi anni, a causa di un forte spopolamento che ha colpito il nostro areale, il fico bianco abbia visto una riduzione di produzione. Io credo invece che si possa fare un ottimo lavoro di valorizzazione e riqualificazione territoriale a partire dal fico bianco del Cilento Dop". Queste in prima battuta le dichiarazioni di Elio Guadagno, sindaco di Ottati (Salerno).

"È di primaria importanza certificare la materia prima - dice Guadagno - Noi come amministrazione comunale ci siamo posti l'obiettivo di intercettare finanziamenti, metterli al servizio della comunità e dare loro un indirizzo imprenditoriale. Proprio grazie a un finanziamento ricevuto dal Ministero dell'interno e dalla Regione, impianteremo 10 ettari di fico bianco del Cilento su un lotto di terra comunale di 22 ettari, con l'intento di creare occupazione, ridurre il fenomeno dello spopolamento e valorizzare un prodotto nostrano d'eccellenza".

"C'è ancora tanto da lavorare per il Fico Bianco del Cilento Dop per riscuotere maggiori consensi tra i produttori - È quanto afferma Manlio De Feo, presidente del Consorzio di tutela - Sicuramente, quando un prodotto è certificato, si possono ottenere maggiori soddisfazioni economiche e commerciali, anche perché il nostro fico ha un mercato nazionale ed estero che lo apprezza e lo richiede in modo cospicuo. Quindi speriamo di certificare più aziende con il marchio Dop".

"Il fico è il simbolo del Cilento, poiché in tutti i comuni di questo areale ci sono piccoli e medi produttori di fico. È stato il nostro sostentamento per oltre 2000 anni. Il primo impianto specializzato di fico in Cilento risale agli anni '80 (venne realizzato a Perito - Salerno); successivamente negli anni 2000 ne vennero impiantati degli altri. Il marchio Dop si è ottenuto nel 2006 e solo nel luglio del 2023 è stato costituito il Consorzio di tutela".

In merito alla campagna, che è ormai alle porte, De Feo dice in conclusione: "Quest'annata appare migliore della precedente, con una buona produzione e una adeguata disponibilità di acqua, utile finora per la crescita dei frutti. La raccolta del fico comincerà tra metà/ fine luglio, ma auspichiamo in un agosto asciutto per la raccolta del fico che verrà essiccato".