Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Gli obiettivi di una ricerca applicata

Migliorare la sostanza secca della zucchina

Con capofila la società Sata Srl, è stato illustrato il progetto denominato "Innovazioni di processo e di prodotto per una produzione sostenibile di zucchina", con lo scopo di mettere a punto protocolli agronomici volti a incrementare il tenore in sostanza secca di questi ortaggi. Si tratta di assolvere all'esigenza di un più attento uso dei concimi minerali e dell'acqua di irrigazione, anche con limpiego di tecnologie informatiche (sonde e centraline) per il monitoraggio dei parametri.

I risultati, presentati nei giorni scorsi a Ispica (RG), nel corso di un apposito evento, hanno visto Sata Srl porre l'accento sull'applicazione di tecniche innovative per la filiera che permettono di ottenere un prodotto sostenibile, di qualità e con migliore shelf life. Gli obiettivi saranno raggiunti attraverso l'implementazione di itinerari tecnici per la razionalizzazione agronomica della coltura e monitoraggio mediante l'uso di sistemi di supporto alle decisioni.

I relatori

In particolare è stato Rodolfo Occhipinti, capo area Sud Italia di Sata, a scendere nel dettaglio delle attività implementate nel progetto di ricerca applicata per innescare un sistema virtuoso che miri alla circolarità, mediante l'uso di tecniche di concimazione e irrigazione ottimizzate, oltre a incrementare la sostanza secca nello zucchino per prolungarne la vita a scaffale. Altra finalità è la trasformazione del prodotto al reimpiego di scarti e residui.

Presenti all'evento: l'assessore comunale alle Attività produttive di Ispica, Salvatore Milana, il dirigente dell'Ispettorato dell'agricoltura di Ragusa, Giorgio Carpenzano, il presidente dei dottori agronomi e dottori forestali di Ragusa, Giuseppe Dipietro, Rodolfo Occhipinti, capo area Sud Italia di Sata Srl. Hanno inoltre relazionato sugli aspetti tecnici del progetto (Sottomisura 16.1 del Psr Sicilia 2014-2022) Sara Lombardo, Claudia Formenti e Chiara Rutigliano dell'Università di Catania (Di3A). Il tecnologo alimentare e consulente ProSea Srl Luigi Gurrieri ha, infine, illustrato le caratteristiche delle chips di zucchina, delineandone il processo produttivo e i passi da compiere per la valorizzazione del prodotto.

Per maggiori informazioni:
Rodolfo Occhipinti
SATA Srl
+39 0131 219696
+39 348 5819019
[email protected]
www.satasrl.it