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I robot potenzieranno la tecnologia degli orticoltori australiani

I coltivatori di ortaggi australiani potranno ottenere un vantaggio competitivo grazie alla sperimentazione esclusiva di macchinari globalmente all'avanguardia, nell'ambito di un nuovo programma innovativo. L'iniziativa, del valore di 4,1 milioni di dollari, promuoverà l'adozione di tecnologie avanzate di meccanizzazione nell'industria orticola australiana, riducendo gli elevati costi dei fattori di produzione e le difficoltà legate alla manodopera che incidono sulla redditività dei coltivatori.

Il programma sarà realizzato da Hort Innovation e dal dipartimento dell'agricoltura e della pesca del Queensland (DAF) in collaborazione con l'Organizzazione globale per la robotica agricola (GOFAR) che guida il Forum internazionale di robotica agricola (FIRA).
L'amministratore delegato di Hort Innovation, Brett Fifield, ha dichiarato che l'impiego delle tecnologie più recenti è essenziale per mantenere la competitività del settore orticolo australiano.

"Hort Innovation svolge un ruolo di guida nell'innovazione di livello mondiale per il settore dell'orticoltura, per garantire che i coltivatori australiani siano in grado di rimanere competitivi a livello globale. Questo programma porterà le innovazioni globali direttamente nelle mani dei coltivatori di ortaggi, in modo che possano svolgere un ruolo attivo nella sperimentazione della tecnologia e nella comunicazione dei suoi potenziali benefici", ha sottolineato Fifield.

Il programma si impegna a condividere i risultati con i coltivatori di tutto il Paese, con un programma fitto di giornate sul campo, eventi di presentazione, viaggi di studio internazionali, webinar e altro ancora per consentire ai coltivatori di confrontarsi direttamente con le attrezzature e i produttori più recenti. Ian Layden, direttore di DAF per gli ortaggi, i sistemi e le catene di fornitura, ha dichiarato che l'obiettivo finale del programma è quello di aiutare i coltivatori e il settore in generale ad adottare tecnologie di campo che facciano la differenza nei costi dei fattori produttivi.

"Attraverso questo programma e la collaborazione con l'Organizzazione globale per la robotica agricola (GOFAR), desideriamo che un maggior numero di coltivatori ricerchi attivamente soluzioni di macchinari automatizzati e meccanizzati. I siti dimostrativi che creeremo forniranno dati qualitativi e quantitativi per evidenziare i potenziali vantaggi in termini di efficienza delle soluzioni di macchinari meccanizzati, che speriamo aiutino i coltivatori a prendere decisioni più coraggiose sulla tecnologia in cui investire. Il supporto ai coltivatori per l'integrazione dei nuovi macchinari nelle loro operazioni sul campo è fondamentale, pertanto i coltivatori e i fornitori di tecnologia saranno assistiti dal partner del progetto Farm Concepts, che svolgerà un ruolo importante nell'implementazione".

Gwendoline Legrand, co-direttrice di GOFAR, è convinta che i robot rappresentino la nuova era delle macchine agricole e che l'industria australiana sia pronta ad adottare soluzioni tecnologiche. "Grazie alle nostre reti globali e alla conoscenza del settore tecnologico negli Stati Uniti e nell'Unione Europea, GOFAR fornirà all'Australia l'accesso a una rete globale di produttori e fornitori di meccanizzazione e di macchine che i coltivatori australiani potranno provare e ottimizzare".

L'amministratore delegato dell'AUSVEG, Michael Coote, ha dichiarato: "L'industria orticola deve far fronte a costi elevati di energia, manodopera, fitofarmaci e fertilizzanti, che hanno un effetto drammatico sulla redditività dei coltivatori. Sappiamo che la tecnologia per affrontare queste sfide è disponibile, ma il processo di reperimento delle informazioni, l'avvio di discussioni con i produttori, l'importazione e la prova dei macchinari richiedono tempo e costi elevati, che possono renderli proibitivi per i singoli coltivatori", ha dichiarato Coote.

Per maggiori informazioni:
Lauren Jones
Ausveg
+61 0427 140 765
[email protected]

Data di pubblicazione: