La campagna del mango, negli areali centro occidentali della Sicilia, quest'anno dovrebbe segnare un anticipo della produzione di circa 20 giorni rispetto al consueto calendario. La stagione di raccolta, infatti, dovrebbe iniziare intorno alla prima metà di agosto per concludersi, clima permettendo, intorno a metà novembre.
Vincenzo Amata
Inizieremo con le varietà Glenn e Maya per proseguire, a scalare, con la cultivar Kensington Pride fino a settembre – dice Vincenzo Amata dell'azienda agricola Bianco Rosalia, ideatore e fondatore del marchio Papamango – Continueremo, poi, con i manghi Kent, Keitt per finire con la varietà Sensation. Quest'ultima è particolarmente attraente per il consumatore, caratterizzandosi per la sua buccia violacea che è esteticamente molto piacevole, oltre che per il suo sapore e profumo intensi. Premesso che tutte le nostre varietà di mango sono molto buone, è degna di menzione anche la già citata varietà Maya. Questa genera un frutto dalla polpa color giallo intenso che sprigiona un aroma forte e gradevole e ha un sapore dal retrogusto persistente anche dopo ore: una vera prelibatezza!"
"La campagna che ci apprestiamo ad affrontare è incoraggiante – prosegue il "Sig. Papamango" – Tutto però si rivelerà solo nei prossimi 10 giorni all'incirca, quando cioè avremo contezza dell'andamento della maturazione nella sua fase finale. Frattanto speriamo di riuscire a far fronte alla siccità persistente, che in altri areali sta già portando grandi difficoltà. Pur avendo in azienda impianti irrigui di ultima generazione, non nascondiamo che, con il forte caldo di questi giorni, temiamo gli effetti dell'evapotraspirazione delle piante e del suolo".
Mango cv. Sensation
Il bilancio aziendale dell'anno scorso
"D'altra parte risentiamo in azienda ancora di un bilancio, quello dello scorso anno, che vorremmo poter dimenticare – lamenta Amata – Prima le piogge intense e ripetute di maggio e giugno e poi, in piena estate, il caldo che per qualche giorno ha superato anche i 45 °C. Il risultato è per i nostri mangheti il clima è risultato davvero ostile, portando anche allo sviluppo di fitopatie come l'Antracnosi. Si tratta di una malattia che determina una forte perdita del prodotto e l'impossibilità di commercializzare quello rimasto".
"A quel punto, non potendo garantire gli standard merceologici, forse anche validi, ma non consoni al brand Papamango - conclude Vincenzo Amata - abbiamo preferito conferire il 90% della produzione all'industria di trasformazione. Il poco prodotto commercializzabile è stato ceduto, prezzo alla produzione, tra i 3,00 e i 3,50 euro al kg. Una sconfitta che non ci ha fatto demordere dal reimpiantare laddove necessario nuovi manghi. Ed eccoci ancora qui a coltivare questa specie con maggiore forza e passione".
Per maggiori informazioni:
Azienda Agr. Bianco Rosalia
C.da Giancola, 2/A
98076 Sant'Agata di Militello (ME)
+39 393 9110524
[email protected]
www.papamango.it