Nel sito produttivo di Euro Gijbels, in Catalogna (Spagna), la stagione dei meloni è ricominciata. "Durante l'ispezione della qualità di due settimane fa abbiamo visto che i meloni stavano crescendo molto bene ed erano pronti per il consumo. Ora in Belgio il clima dovrebbe essere migliore per le vendite, ma in altri Paesi vediamo che c'è già molta richiesta per i meloni Cantalupo e Galia", affermano John Gijbels e Stef Minten, di Euro Gijbels.
L'anno scorso è stato un anno di transizione per l'azienda. Tra le varie cose, c'è stato l'investimento in un nuovo magazzino e lo spostamento del triage della frutta all'interno. "In effetti, abbiamo notato che eravamo arrivati al limite con il sole e il calore dei campi. Così l'anno scorso è stato il primo anno in cui le casse sono passate dal campo direttamente al magazzino per essere smistate e imballate - spiega John - Per un po' di tempo abbiamo dovuto imparare a gestire i volumi, ma quest'anno siamo riusciti a piantare un volume 10 volte superiore a quello dell'anno precedente".
"In totale, ora stiamo lavorando con circa 300 tonnellate e si tratta di un buon volume. Quindi anche dal punto di vista qualitativo siamo completamente soddisfatti. La qualità è stata straordinaria soprattutto al primo giro di raccolta. Nelle prossime volte bisognerà controllare un po' più intensamente quali meloni sono adeguati e quali no, ma con l'investimento dovrebbe andare tutto bene". La stagione dell'azienda si protrae fino all'inizio di agosto.
Pertanto Euro Gijbels sta guardando anche oltre il mercato belga con i maggiori volumi di questa stagione. "Due settimane fa abbiamo iniziato con il Galia e dalla scorsa abbiamo consegnato anche il primo Cantalupo ai nostri clienti spagnoli e questo è molto positivo. Ne vogliono sempre di più. Consegniamo dai 10 ai 20 pallet a settimana, ma loro ne vogliono 40, il che è fantastico e da qualche giorno li abbiamo anche nel nostro magazzino in Belgio - ha spiegato Stef - L'anno scorso abbiamo concentrato le nostre vendite soprattutto in Belgio, ma vorremmo ampliare l'orizzonte. Soprattutto in questo periodo, non si sa mai se sarà un'estate fredda, umida o calda, e i meloni sono un prodotto molto legato al clima".
"Quando c'è il sole c'è richiesta, mentre quando ci sono 10 °C nessuno vuole mangiare un melone. Di conseguenza, vorremmo avere vendite più ampie. Lo stesso è accaduto con le arance l'anno scorso. Nell'Europa nordoccidentale non riuscivamo a liberarcene, ma in Spagna ce n'erano troppo poche. Di conseguenza, abbiamo venduto molto sul mercato locale spagnolo, ottenendo anche prezzi migliori rispetto a quelli che avremmo ottenuto esportando. Una situazione simile si verifica ora per il Cantalupo e il Galia. Il tempo è ancora brutto in Belgio, ma il sole splende in altre parti d'Europa. Non appena il bel tempo arriverà anche in Belgio, la domanda ci sarà anche da lì. In ogni caso, non avremo problemi a smaltire i nostri volumi".
La coltivazione del melone sta quindi diventando una coltura sempre più importante per l'azienda. "Abbiamo iniziato a coltivarlo per dare ai nostri coltivatori spagnoli un buon raccolto in estate - continua John - Da tempo siamo specializzati con le nostre verdure spagnole invernali (cavolfiore, sedano e prezzemolo) e gli agrumi, ma per la redditività dei coltivatori è bello avere qualcosa di buono da abbinare anche in estate. Così possono mantenere il personale per tutto l'anno. Vogliono restare, ma ci deve essere lavoro. Con la professionalizzazione della nostra coltivazione di meloni ora siamo in grado di fornirlo e possiamo già guardare al futuro. Dopotutto, possiamo sempre espanderci, ma prima di tutto cerchiamo di realizzare un buon raccolto prima di fare il passo più lungo della gamba. Da lì, potremmo fare grandi passi avanti in futuro", conclude Stef.
Per maggiori informazioni:
John Gijbels / Stef Minten
Euro Gijbels
Cami de les Arenes s/n
43300 Mont-roig del Camp
Tarragona - Spagna
[email protected]
www.eurogijbels.be