Da poco più di una settimana, è iniziata la raccolta di pomodoro rosso oblungo nelle zone interne della provincia di Foggia. "Siamo entusiasti e molto soddisfatti: disporre di un prodotto di altissima qualità, nonostante le avversità climatiche, quali il caldo torrido inaspettato e la grave crisi idrica, è davvero un lusso. Raggiungeremo un volume di produzione simile a quello dello scorso anno, cioè intorno a 4.000 tonnellate", commenta Massimo Cardente, responsabile vendite della pugliese Carden & Leon Corporation.
Cardente sottolinea che la siccità potrebbe diventare un problema, se non si registreranno piogge nel breve periodo. "Sono a secco anche molti pozzi ed è difficile disporre delle risorse idriche necessarie. Senza piogge, la situazione potrebbe ulteriormente complicarsi. Le temperature, soprattutto nelle zone interne, hanno superato abbondantemente i 40 °C. Il caldo e la mancanza di acqua creano una situazione di sofferenza per tutte le colture, soprattutto per il pomodoro".
"Noi stiamo offrendo la massima qualità, seguendo la nostra filosofia aziendale - spiega Cardente - Ma non nego che dobbiamo effettuare un'accurata selezione e cercare le partite migliori. Si tratta di un pomodoro oblungo che generalmente è destinato all'industria, ma che noi vendiamo per il mercato del fresco. Le varietà di cui ci approvvigioniamo sono quelle resistenti al caldo e siamo sempre alla ricerca di produttori che abbiamo capacità nella coltivazione e disponibilità idrica per portarla avanti".
"Il pomodoro oblungo è confezionato presso il nostro stabilimento a Zapponeta, in provincia di Foggia, e forniamo privati, grossisti e Grande distribuzione".
L'azienda è stata tra le prime a immettere il prodotto in commercio. "Ci aspettavamo vendite più interessanti, ma anche questa referenza segue l'andamento generale del comparto verdure, con ritmi di commercializzazione non troppo sostenuti in questo periodo. Bisognerà attendere dopo Ferragosto per vedere risalire le vendite del pomodoro rosso oblungo. Se ci si basa sullo storico, dopo il 15 agosto, al rientro dalle vacanze, le famiglie tendono a fare le conserve in casa per la stagione autunno-vernina. Ma alle volte il mercato è strano, quindi non sempre questa aspettativa viene rispettata. Vedremo cosa succederà quest'anno".
"Una cosa è certa: non ci possiamo permettere di deprezzare il prodotto, per via dei costi di produzione elevati - conclude Cardente - Siamo però solo all'inizio della stagione, quindi ora non sentiamo l'urgenza di spingere le vendite". La campagna durerà fino a tutto settembre.
Foto articolo fornite da Massimo Cardente
Per maggiori informazioni:
Massimo Cardente - responsabile vendite
Carden & Leon Corporation
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