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Focus sul mercato mondiale delle patate

Le condizioni meteorologiche continuano ad avere un forte impatto sulla produzione di patate in molte nazioni. In Europa, alcuni Paesi hanno registrato rese inferiori a causa del clima umido che ha generato una forte pressione di fitopatie. Ciò ha portato a un aumento dei prezzi. Nei Paesi Bassi, uno dei principali produttori di patate, la resa delle colture rimane incerta a causa delle condizioni di estrema umidità dei campi in molte aree di coltivazione. Questo fa seguito alle piogge prolungate che hanno colpito i Paesi Bassi per mesi e che hanno avuto un impatto anche sulla coltivazione delle patate. Nei campi in Belgio le condizioni sono simili. Anche la Svizzera è nella stessa situazione, con il 20% del raccolto già invendibile e con piogge costanti che stanno favorendo le infezioni fungine. Il marciume sta causando perdite per la maggior parte dei produttori del Paese. In Svezia si registrano i prezzi delle patate più alti di sempre. A maggio ha fatto molto caldo, ma quest'estate il sole non si è ancora visto, con molte piogge e un clima più freddo, che ha portato al deperimento dei tuberi. In Spagna si registrano prezzi record, con piogge tardive che hanno causato una diminuzione del 30% del raccolto di Siviglia. Le patate spagnole continuano a registrare prezzi record a causa di un temporaneo vuoto di prodotto che l'Europa sta sperimentando da maggio-giugno. Nel nord del Sudafrica i danni da gelo, con temperature invernali notturne di -8 °C in alcune località, hanno causato danni diffusi su oltre 2.800 ettari. Si parla di una perdita sul raccolto di patate pari a quasi 470 milioni di rand (24 milioni di euro).

Ma ci sono altre nazioni che stanno registrando buoni raccolti. La Germania ha una bassa domanda di patate precoci da parte dei consumatori. Attualmente tutte le regioni tedesche produttrici di patate precoci hanno un'offerta sufficiente di tuberi a buccia dura. In Austria il mercato delle patate precoci tende a rimanere teso. La raccolta è in pieno corso a livello nazionale, con rese per lo più medio-buone e un'offerta completa in Austria. I coltivatori italiani stanno assistendo a un ritorno a rese normali dopo le condizioni climatiche estreme dello scorso anno. Tuttavia, le temperature più elevate in Italia rendono le patate raccolte più fragili e presentano rischi durante lo stoccaggio. In America fino ad agosto sarà ancora disponibile una maggiore quantità di patate da stoccaggio, dopo di che partirà il nuovo raccolto. L'Idaho prevede una riduzione delle superfici coltivate a patate Russet nella campagna 2024/25. A giugno si è verificata una gelata tardiva in alcune zone dell'Idaho che potrebbe avere un impatto sulla resa delle patate, anche se il problema maggiore potrebbe essere rappresentato dalle tempeste di grandine che si sono verificate. In Idaho si dovrebbe cominciare a raccogliere il nuovo raccolto nella terza o quarta settimana di agosto.

Paesi Bassi: la resa dei raccolti rimane incerta
Le piogge prolungate che hanno colpito i Paesi Bassi per mesi hanno avuto un impatto anche sulla coltivazione delle patate. Le piogge hanno provocato ritardi nella semina o addirittura la necessità di ripiantare in alcuni campi, facendo prevedere un ritardo nel prossimo raccolto. I commercianti riferiscono che le condizioni estreme di ristagno idrico variano da regione a regione, con alcuni campi che prosperano mentre altri subiscono perdite significative di raccolto. Di conseguenza, il volume del raccolto rimane per ora incerto. Inoltre, la stagione di coltivazione rimanente potrebbe ancora compensare le perdite, anche se la pressione delle fitopatie, in particolare della Peronospora, rimane elevata e richiede sforzi di gestione intensivi.

Questi fattori stanno influenzando i prezzi. Nonostante i volumi sufficienti di patate precoci a metà luglio, i prezzi sono rimasti alti per un lungo periodo, forse troppo alti per i mercati di esportazione. Tuttavia, i commercianti di patate prevedono una diminuzione dei prezzi, dato che il volume di patate continua ad aumentare ogni giorno.

Germania: bassa domanda di novelle nazionali
Tutte le regioni tedesche produttrici di patate primaticce hanno attualmente un'offerta sufficiente di patate da consumo con buccia dura. Nel frattempo la domanda è attualmente molto bassa a causa del periodo di vacanza. I prezzi sono stati adeguati per motivi stagionali, ma sono ancora ad un livello molto alto.

È disponibile una quantità sufficiente di patate pelate. Le attività di pelatura utilizzano il prodotto sotto contratto e attualmente non richiedono quasi più materia prima. Le quotazioni sono ben al di sotto del livello delle patate precoci a buccia dura. Le patate precoci straniere hanno perso quote di mercato, ma sono ancora convincenti in termini di qualità.

Austria: il mercato delle novelle tende a rimanere teso
La situazione sul mercato austriaco delle patate precoci tende a rimanere tesa. La raccolta è in pieno svolgimento a livello nazionale e grazie alle rese per lo più medio-buone, l'offerta è di conseguenza abbondante. Oltre alle varietà precoci, sono disponibili per la raccolta sempre più varietà tardive. A causa di questa grande offerta viene quindi data maggiore importanza alla compattezza della buccia. Le vendite di patate precoci nel commercio alimentare rimangono a un livello influenzato dalle temperature di metà estate e dalla stagione delle vacanze. Le esportazioni sono possibili in misura limitata. Nel frattempo i prezzi alla produzione sono leggermente sotto pressione. Attualmente i prezzi si aggirano intorno ai 30-35 euro per 100 kg.

Svizzera: il 20% del raccolto è già invendibile
Le piogge costanti favoriscono le infezioni fungine nelle patate svizzere. Il marciume causa perdite per la maggior parte dei produttori, già stimate intorno al 20% del volume totale. Queste perdite dovrebbero essere coperte dalle importazioni. "L'importazione di patate è già stata necessaria in larga misura negli ultimi tre anni", afferma l'associazione di categoria Swisspatat.

Svezia: i prezzi più alti di sempre
I prezzi delle patate in Svezia sono raddoppiati e hanno raggiunto i livelli più alti di sempre, secondo un commerciante locale. "Non abbiamo mai sperimentato un livello di prezzo così alto per le patate. Tutto il vecchio raccolto è terminato. Il livello dei prezzi è doppio rispetto al normale. È l'anno più caro che abbiamo mai avuto. In estate c'è stata molta pioggia, mentre a maggio ha fatto molto caldo. Questo ha portato al deperimento delle patate. Il nostro Paese ha esportato patate per via delle piogge registrate in Belgio e nei Paesi Bassi", osserva il commerciante.

Italia: ritorno a rese normali
Ai primi di luglio è iniziata la raccolta delle patate in Emilia Romagna, una delle regioni italiane più importanti dal punto di vista produttivo. Un commerciante di questa regione afferma che le rese sono tornate alla normalità, attorno a 58/60 tonnellate ad ettaro, dopo il crollo del 2023 a 30 tonnellate, causate da eventi meteo estremi. Gli attacchi delle larve di elateridi sono piuttosto contenute e questo finora ha rassicurato i produttori. Il mercato sta rispondendo in maniera normale, a volte anche un po' lentamente. "Il prezzo ai produttori - riferisce il commerciante - è di 0,50 euro/kg con la formula del 'conto deposito'. E' un prezzo garantito fino a dicembre 2024 ed è riferito al prodotto di prima qualità, certificato GlobalGAP con un calibro compreso fra 45 e 75 mm. L'unico problema che sta sorgendo in questi giorni è dato dalle alte temperature. Le patate raccolte ora sono più delicate e corrono dei rischi in fase di conservazione. Sarebbe indicato raccoglierle dalla sera fino al mattino seguente. Qualche azienda riesce a farlo, ma non è semplice perchè non è certo facile trovare personale disponibile e organizzare la filiera logistica".

Un produttore siciliano di patata novella, raccolta dai primi di marzo a fine maggio, ha registrato una stagione produttiva e commerciale interessante. A contribuirvi sono state le condizioni climatiche favorevoli, nonostante le difficoltà di irrigazione e i conseguenti costi energetici. Il prodotto, apprezzato per la buccia sottile e la pasta gialla dorata, ha raggiunto principalmente i mercati italiani e, dopo la lavorazione, è stato predisposto anche per l'export. I prezzi medi alla produzione hanno raggiunto 0,70 euro/kg, con un incremento per il prodotto al selenio di 0,10/0,15 euro/kg. La domanda è stata sostenuta soprattutto per gli operatori nazionali che operano per l'export verso i Paesi di lingua tedesca. Tuttavia, la concorrenza egiziana, con un prezzo più basso di circa 0,10-0,15 euro, ha influenzato anche il mercato italiano.

Spagna: prezzi record, le piogge tardive causano un calo del 30% nel raccolto di Siviglia
Le patate spagnole continuano a registrare prezzi record a causa di una temporanea carenza di prodotto che va avanti da maggio-giugno. La stagione delle patate precoci nel sud della Spagna si è conclusa prima del solito a causa di una diminuzione del 30% del raccolto dovuta alle piogge tardive a Siviglia, dove i calibri erano generalmente più piccoli nonostante la buona qualità. Allo stesso tempo, da maggio si è verificata una carenza di patate a lunga conservazione in Europa, che quest'anno ha determinato un aumento delle esportazioni di patate spagnole. Con una domanda così elevata di patate e un'offerta limitata dopo la fine della campagna delle patate a Siviglia, molti coltivatori di Castiglia e León hanno raccolto prematuramente le loro varietà più precoci per approfittare di prezzi così alti. Nelle prossime due settimane la raccolta a Castiglia e León prenderà slancio e volumi molto più consistenti raggiungeranno i mercati. Inoltre, comincerà anche la stagione di raccolta in Francia e ciò metterà fine alla domanda di patate spagnole. Pertanto, si prevede che i prezzi si aggiusteranno verso il basso e saranno più equilibrati nelle prossime settimane.

Sudafrica: Grandi perdite per il raccolto a causa del gelo
Il recente freddo eccezionale registrato nella parte settentrionale del Sudafrica, che in alcune zone ha raggiunto i -8 °C, avrà un effetto significativo sul raccolto di patate invernale e primaverile. Si parla di una perdita sul raccolto di patate pari a quasi 470 milioni di rand (24 milioni di euro). Potatoes South Africa è ancora impegnata a rilevare l'entità dei danni. "In base ai dati in nostro possesso, sembra che un equivalente di 2.840 ettari sia stato colpito dal gelo - afferma l'organizzazione dell'industria della patata - Le perdite sono stimate al 32% del raccolto, pari a quattro milioni di sacchi [10 kg]. Per mettere questo dato in prospettiva, nel 2023 sono stati raccolti a livello nazionale 8 milioni di sacchi in meno rispetto alla media a lungo termine. Gli attuali danni da gelo rappresentano il 50% di questa cifra".

Un potenziale aumento dell'offerta di patate più piccole nel breve periodo potrebbe mettere sotto pressione i mercati, con un divario di circa sei settimane nei volumi. È ancora troppo presto per dare un giudizio definitivo sulla reale entità dei danni; alcune patate potrebbero ancora riprendersi. Inoltre, si prevede che il freddo non sia finito e che questo influirà sul recupero delle patate danneggiate.

Si prevede che le patate diventeranno estremamente costose, con una cifra pari a 200 rand (10 euro) per 10 kg offerta da vari player di ruolo. Per il momento il mercato sta ancora cercando di smaltire le scorte esistenti, a fronte di un potere d'acquisto debole (le vendite totali di patate sono diminuite del 16% la scorsa settimana). Il prezzo medio è ancora di circa 60 rand (3 euro) per sacco da 10 kg.

Nord America: ancora disponibile offerta da stoccaggio
L'Idaho prevede una riduzione della superficie coltivata a patate Russet nella campagna 2024/25. I rapporti indicano che la superficie coltivata con questa varietà ammonta a circa 123.430-127.480 ettari. La scorsa stagione il settore ne coltivava circa 132.740 ettari. A giugno, poi, si è verificata una gelata tardiva in alcune zone dell'Idaho che sembra avere avuto un impatto sulla resa delle patate, anche se il problema maggiore potrebbe essere rappresentato dalle tempeste di grandine che si sono verificate. In Idaho si dovrebbe cominciare a raccogliere il nuovo raccolto nella terza o quarta settimana di agosto.

Per quanto riguarda le patate da stoccaggio, la maggior parte degli spedizionieri dell'Idaho utilizzerà le patate da stoccaggio fino all'inizio del nuovo raccolto, con alcuni che si tratterranno un po' più a lungo. In altre regioni, come Washington, la produzione potrebbe essere anticipata, anche se le patate Russet da stoccaggio del Wisconsin dovrebbero terminare la prima settimana di agosto per poi passare al nuovo raccolto.

Nel frattempo, la produzione di patate colorate è in corso in regioni come il Texas, la Carolina del Nord e la Virginia. In generale, in questo periodo sono disponibili più patate Russet da stoccaggio rispetto agli anni precedenti. La domanda è stata buona e i prezzi sono lentamente aumentati nelle ultime quattro o cinque settimane.

Data di pubblicazione: