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Il prodotto italiano comincia a scarseggiare

Limoni, un mercato senza troppi scossoni

Un mercato stabile, con prezzi che non hanno subito forti oscillazioni. Quando si parla di limoni in estate, occorre ragionare sul fatto che il prodotto italiano scarseggia e gli operatori commerciali devono rifornirsi anche all'estero. Al Mercato all'ingrosso di Cesena, un operatore con molta esperienza sul fronte agrumi è Daniele Di Mauro.

Foto d'archivio

"Se diamo un'occhiata all'andamento degli ultimi mesi - esordisce - per quello che mi riguarda non abbiamo registrato grossi scossoni. I prezzi sono variati mediamente fra 1 e 1,30 euro/kg. Noi ci riforniamo dalla Sicilia, dove acquistiamo direttamente da alcune aziende. Siracusa è certamente l'area più rinomata e dalla quale arrivano i limoni con alta qualità, ma vi sono ottimi prodotti anche altrove".

In questo periodo c'è ancora della tipologia "bianchetto", cui seguirà il "verdello". "Qua a Cesena io personalmente non riesco a vendere molto verdello: è una tipologia che i miei clienti non apprezzano particolarmente. Come ben sanno gli operatori, il verdello è un prodotto rivolto anche all'industria, più che al consumo fresco, in quanto è piuttosto duro e con meno succo degli altri. Per questo, dato che il prodotto italiano sta avviandosi verso il termine, i prezzi potrebbero salire".

Al Mercato si trovano già partite di limoni esteri, ad esempio dal Sudafrica. Di Mauro esprime però preoccupazione per la prossima campagna. "Le piante sono in sofferenza per via della siccità. Gli agricoltori che hanno acqua propria possono sperare di portare a casa un raccolto, anche se le alte temperature influiranno negativamente sui calibri, mentre chi deve ricevere acqua dai consorzi irrigui è a forte rischio, perché sono già in atto forti razionamenti".

Per maggiori informazioni
Agricola
Daniele Di Mauro
+39 0547 070160
[email protected]