Francisco Estrada, presidente di Apratuc, ha fornito dettagli sulle conseguenze delle recenti gelate sui raccolti di mirtilli in Argentina, sottolineando in particolare le sfide poste da quelli che potrebbero essere l'autunno e l'inverno più freddi degli ultimi 60 anni. Nonostante l'implementazione di sistemi antigelo progettati per proteggere i raccolti, Estrada ha riconosciuto che queste misure non sono state del tutto efficaci, causando danni considerevoli nelle aree colpite da condizioni meteo più estreme. Estrada ha stimato che è stata colpito circa il 20% della superficie di produzione di mirtilli di Tucumán, in particolare i frutti più esposti.
Estrada ha anche evidenziato la resilienza mostrata in alcune fasi della produzione dei mirtilli alle basse temperature, in particolare i boccioli dei fiori che devono ancora aprirsi. Estrada rimane ottimista sull'imminente fase di fruttificazione, nonostante la cascola in fase iniziale. I frutti più precoci generalmente hanno un valore più elevato. Con alcune varietà già prossime alla fase di allegagione e altre ancora in fioritura, i tempi della raccolta rimangono incerti, nell'attesa che le temperature si stabilizzino. Estrada ha concluso sottolineando la flessibilità dei contratti d'esportazione, che possono far fronte ai ritardi imprevisti nella produzione.
Fonte: blueberriesconsulting.com