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Oranfrizer Unifrutti: Alfonso Cuomo diventa managing director della controllata siciliana, Nello Alba è presidente onorario

Cambio di vertice nella compagine frutticola siciliana

"Lascio in ottime mani la guida di un'azienda in salute e dalle notevoli prospettive di sviluppo, continuerò a supportare la crescita di Oranfrizer e darò il mio contributo affinché possa raggiungere vette sempre più alte". Lo ha detto Nello Alba di Oranfrizer (Gruppo Unifrutti), che nei giorni scorsi ha ceduto il posto ad Alfonso Cuomo. Quest'ultimo è subentrato con l'incarico di Managing Director. Cuomo, che vanta oltre un decennio di esperienza nel campo agroalimentare, adesso è al timone della società controllata dalla European Division di Unifrutti, mentre Alba assume l'incarico di presidente onorario dell'azienda di Scordia, che ha guidato per oltre trent'anni.

Linda De Nadai, CEO di Unifrutti Europe e Sudafrica, nonché presidente del CdA di Oranfrizer ha assicurato: "è nostra volontà, con questo cambio al vertice, di cogliere, con impegno massimo, ogni possibile opportunità di business attraverso le interazioni di Gruppo. La crescita di Oranfrizer è l'assoluta priorità che Unifrutti intende perseguire. Crediamo fortemente nella produzione siciliana di eccellenza ed è per questo che continueremo ad aumentarla. Arance rosse, agrumi, e altri frutti di pregio, provenienti esclusivamente da zone specializzate dell'isola, saranno sicuramente oggetto di nuove acquisizioni".

Alfonso Cuomo

Dal canto suo, il neo Managing Director ha sottolineato come "il lavoro di Alba sia stato fondamentale per rendere Oranfrizer ciò che è oggi, ovvero l'azienda siciliana che primeggia nel campo agrumicolo e componente importante del gruppo internazionale Unifrutti".

Numeri e obiettivi di Unifrutti
Ecco in quale direzione sta andando il comparto e il ruolo di Unifrutti nella produzione internazionale di frutta (tropicale e non) e agrumicola. Ed ecco ancora quanto pesa la Sicilia nel contesto aziendale.

"Sicuramente il nostro obiettivo è aumentare la produzione diretta, rispondendo all'input del Gruppo che fissa ad almeno il 60% la produzione propria rispetto al totale delle vendite – ha risposto Cuomo - Seguiamo tre step ben precisi e chiari: investire in produzione, sviluppare la distribuzione così da arrivare al seller e al consumatore in modo peculiare, e, infine, comunicare la nostra capacità, attuale e in crescita, di essere un produttore globale di valore. Unifrutti per molti prodotti come gli agrumi, l'uva, le pere e tanto altro, è produttore globale in grado di fornire al cliente finale la stessa varietà di prodotto 365° giorni l'anno. Tali referenze, prodotte in diversi Paesi del mondo, sia appartenenti all'emisfero sud che nord, hanno elevati standard di qualità e rigidi protocolli di produzione".

"Solo nell'ultimo anno abbiamo acquisito in Sicilia 110 ettari – ha rivelato il manager - che si sommano ai 2400 ettari di cui 300 di proprietà. Con l'acquisizione dei 7.500 ettari di Verfrut in Cile e Perù, abbiamo aumentano le coltivazioni agricole e centri di lavorazione completamente integrati. Sempre in Perù, abbiamo acquisito il 100% di Bomarea e delle operations in Perù di AvoAmerica, per un totale di 2000 ettari di produzione di mirtilli e avocado, referenze sempre più in espansione".

"La Sicilia, con il suo clima, gioca nella produzione delle colture tropicali un ruolo significativo, seppur per un periodo limitato dell'anno – ha specificato l'esperto - La crisi climatica che stiamo vivendo sta colpendo però anche questa tipologia di produzione. A tal proposito, la campagna del mango è anticipata. Un frutto che riscuote enorme successo sia nella GDO sia in altri canali è sicuramente l'avocado. Quello siciliano, che ricordiamo essere prodotto sull'isola già dagli anni '60 per un totale di circa 250 ettari attuali, si distingue per la polpa cremosa e il sapore delicato. La pezzatura dei frutti è più piccola rispetto a quelli provenienti da territori esotici, ma grazie al terreno vulcanico sono ricchi di particolari proprietà organolettiche. La crescita a livello di consumo è esponenziale, rispetto al passato, ma non va considerata a livello assoluto, in quanto c'è ancora molto da fare in UE".

Per maggiori informazioni:
www.oranfrizer.it