È in programma per martedì 30 luglio un incontro per sensibilizzare e orientare gli agricoltori meridionali verso le opportunità offerte dal settore della trasformazione agrumicola.
Lavorazione bergamotto
L'evento, organizzato dall'agronomo Vito Vitelli e da altri operatori locali, si articolerà in due momenti: una prima parte convegnistica in cui interverranno alcuni attori del comparto e l'altra in campo, con visite guidate sia presso lo stabilimento di lavorazione AG The Citrus Company localizzato a Gallico Superiore (Reggio Calabria) e dotato di apparecchiature all'avanguardia, sia presso un giovane bergamotteto di Catona (Reggio Calabria), coltivato su terrazzamento e gestito dall'imprenditore Mario Iannò con moderni sistemi di coltivazione.
"L'industria di lavorazione degli agrumi - dicono gli organizzatori - non deve essere più percepita come valvola di sfogo per un prodotto di livello inferiore o che non trova sbocco per il consumo fresco. È il momento di sviluppare in Italia una filiera agroalimentare agrumicola con una moderna visione e un nuovo approccio, i cui attori, vivaisti, produttori, tecnici, tecnologi, agroindustriali e commerciali, attraverso un gioco di squadra e adottando moderni sistemi, possano elaborare e immettere sul mercato un prodotto tutto italiano, espressione delle tradizioni e dei territori".
Si vuole quindi contribuire a dare vita a una piccola rivoluzione che parta dal campo, attraverso specifiche conoscenze agronomiche per la conduzione degli impianti, e prosegua in canali commerciali ancora poco sviluppati. Un nuovo approccio di gestione degli agrumeti ad alta densità, con criteri moderni in grado di abbattere i costi, rispettare l'ambiente, ottimizzare l'impiego di manodopera, delle risorse idriche e nutrizionali, e incrementare il grado di meccanizzazione delle operazioni colturali, quali potatura e raccolta.
Dalla lavorazione di alcuni agrumi - come bergamotto, arancia, limone, limette, mandarino, clementine, cedri e pompelmi - si ricavano prodotti di particolare pregio. Dalla polpa si estraggono infatti i succhi, destinati, tal quali o concentrati, a diversi settori dell'industria alimentare per bevande, gelati e prodotti dolciari da forno. Molto preziosi sono poi gli oli essenziali, contenuti nella buccia, richiesti dalle industrie profumiere. I processi di estrazione si realizzano sempre a basse temperature al fine di preservare la fragranza delle essenze.
Le scorze di arancia e limone congelate sono utilizzate invece tal quali, oppure, se tagliate a cubetti, strisce, quarti, rondelle possono essere avviate alla canditura.
La partecipazione è gratuita.