La stagione 2023/24 ha visto un andamento positivo per i limoni invernali della Cooperativa Agricoltori Ionici. Grazie all'assenza di eventi atmosferici negativi durante l'inverno, la qualità del raccolto è stata ottima. Ne parla Antonio Lo Conte di C.A.I. Arl - Cooperativa Agricoltori Ionici, il quale prosegue: "Tuttavia, nonostante ciò, i prezzi sono rimasti modesti per tutto l'arco della stagione. Nell'ultima parte della campagna agrumicola, tra maggio e giugno, quando è maturato il Bianchetto, si sono verificate piccole problematiche di tenuta nel frutto dovute ai venti di Scirocco".
Salvatore Scarcella e Antonio Lo Conte
La Cooperativa, situata in provincia di Messina, in Sicilia, è un punto di riferimento per la produzione di limoni Primofiore: una delle varietà più pregiate e apprezzate a livello nazionale e internazionale. Questi limoni vengono coltivati con metodi tradizionali, che rispettano l'ambiente e valorizzano il territorio.
Mercato e vendite
"I limoni siciliani sono molto richiesti sul mercato nazionale e internazionale - rimarca Lo Conte - In Italia, la domanda, specialmente dei limoni biologici, non è stata delle migliori; all'estero, invece, è andata meglio sui principali mercati di sbocco della cooperativa, che sono: Germania e Francia. Qui il prodotto è apprezzato per le superiori caratteristiche organolettiche. Per quanto riguarda la campagna estiva 2024, si prospetta una stagione in linea con gli standard abituali per quanto attiene i volumi di Verdello. Confidiamo nel fatto che non si ripeta quanto accaduto la scorsa estate, quando il caldo torrido con temperature (che hanno raggiunto oltre i 45°C; ndr) ha bruciato il frutto sugli alberi, generando fenomeni diffusi di cascola. Per la nuova stagione dei limoni Primofiore, con raccolta prevista per fine settembre, ci si aspetta una buona resa grazie all'ottima fioritura fin qui osservata".
Primofiore
Prospettive e sfide
"Tra le criticità del comparto produttivo siciliano, rientra quella della siccità - tiene a precisare il giovane manager - Al momento, per quanto concerne la Cooperativa Agricoltori Ionici, questo problema rappresenta più una grande preoccupazione, soprattutto per il futuro. Al momento, infatti, la penuria di acqua non ha toccato direttamente le nostre coltivazioni. Tuttavia, i costi energetici per il pompaggio rappresentano una quota importante nella gestione aziendale e rimangono una sfida significativa".
Innovazioni e sostenibilità
"Come Cooperativa Agricoltori Ionici C.A.I. Arl siamo impegnati da tempo in un percorso di innovazione e sostenibilità - dice dal canto suo Salvatore Scarcella, presidente della cooperativa - Oltre all'adozione di pratiche agricole a basso impatto ambientale, abbiamo provveduto all'acquisto di nuovi macchinari di ultima generazione per la lavorazione e gestione del prodotto, in grado di monitorare ogni fase del processo: dalla raccolta alla lavorazione, per finire nella logistica e distribuzione. Un altro importante progetto è l'installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile, riducendo così l'impatto ambientale delle attività agricole. Inoltre, sono in corso studi per l'ottimizzazione dell'uso dell'acqua e la riduzione degli sprechi, elementi cruciali in una regione come la Sicilia, spesso soggetta a periodi di siccità come quello attuale. Proseguiamo sulla strada della combinazione tra tradizione, innovazione e rispetto per l'ambiente".
Per maggiori informazioni:
Salvatore Scarcella
Società Agricola Cooperativa
Agricoltori Ionici CAI A R.L.
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98023 Furci Siculo (Me)
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