La raccolta dei fichi è iniziata nelle prime regioni della Turchia e la stagione si prospetta positiva, secondo Murat Koygun, fondatore e Ceo dell'esportatore turco di ortofrutta Kayra Tarımsal Ltd., il quale circa 15 giorni fa affermava: "Abbiamo iniziato la raccolta dalle prime regioni e soddisfiamo le richieste dei nostri clienti. Crediamo che saremo in grado di consegnare i nostri prodotti in grandi volumi, dato che la raccolta avviene in altre regioni in tempi brevi. Il clima caldo ha anticipato il raccolto in tutte le regioni. Finora non abbiamo riscontrato conseguenze negative sulla qualità dei frutti".
Secondo Koygun, la domanda è forte e l'offerta è stabile. "Crediamo che la richiesta aumenterà ancora di più quando il prodotto diventerà più abbondante e i prezzi scenderanno un po'. Come in ogni Paese, il nostro problema principale è la carenza di forza lavoro. Inoltre, dobbiamo affrontare i problemi idrici causati dal riscaldamento globale".
Grazie alle proprietà del prodotto, anche i prezzi sono ben fissati. Koygun ha spiegato: "Le quotazioni non differiscono dalle stagioni precedenti. I fichi hanno un mercato ben consolidato e le variazioni di prezzo sono come dovrebbero essere. Per questa campagna ci aspettiamo che non ci sia una carenza di prodotto come nella precedente e che ci sia un processo di approvvigionamento equilibrato. È questo che assicura un prezzo stabile".
Koygun è orgoglioso del fatto che i fichi turchi siano ormai un prodotto conosciuto in tutto il mondo, grazie al duro lavoro svolto dal settore. "Come industria, grazie alle partnership sviluppate finora, abbiamo inserito il fico turco tra i prodotti più ricercati sui mercati globali e puntiamo a garantire la sostenibilità del nostro settore, sviluppando ulteriormente queste partnership".
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Murat Koygun
Kayra Tarim
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