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Josep Presseguer, Fruits de Ponent:

"L'embargo russo ha rafforzato la competitività della Turchia nel settore delle drupacee"

La stagione delle drupacee di Lleida ha già superato la fase intermedia e proseguirà fino alla fine di settembre o all'inizio di ottobre. In generale, i prezzi pagati per l'offerta disponibile non sono ancora soddisfacenti. Dieci anni dopo l'embargo russo, la Turchia sta diventando un concorrente sempre più agguerrito.

"La raccolta è iniziata piuttosto presto a Lleida e registriamo una produzione inferiore a quella inizialmente prevista poiché, a causa del cambiamento climatico, gli alberi non stanno rispondendo come di consueto", afferma Josep Presseguer, direttore della cooperativa Fruits de Ponent. "In generale, abbiamo anche notato una carenza di calibri grandi per tutte le specie, sebbene sia piuttosto evidente nelle nettarine".

Per quanto riguarda le vendite, Presseguer afferma che "non è una stagione con prezzi elevati, nonostante il commercio sia fluido e le scorte nel magazzino refrigerato molto basse, dato che l'offerta è inferiore alle aspettative sia a Lleida che in altri Paesi produttori europei".

"Mentre i prezzi delle nettarine rimangono bassi, ci sono stati piccoli aumenti per le pesche e le pesche piatte rispetto ai deludenti risultati dell'anno scorso, e anche le nettarine piatte registrano una tendenza al rialzo. Ci aspettiamo un aumento dei prezzi alla fine della stagione, anche se non si prevedeno livelli eccezionali", afferma Presseguer.

Di recente, la cooperativa ha anche iniziato la raccolta delle pomacee, con una significativa riduzione della produzione di pere rispetto all'anno scorso.

"Senza dubbio, il boicottaggio russo ha creato un concorrente sempre più forte per le drupacee: la Turchia"
A dieci anni dall'introduzione dell'embargo russo, il direttore della Fruits de Ponent ricorda due fasi distinte: "Il momento iniziale di shock, che ci ha molto danneggiato, e la fase di accettazione della perdita del mercato russo e del calo delle vendite nei Paesi vicini, come Bielorussia, Ucraina, Paesi Baltici, Bulgaria e Romania".

"L'embargo ha portato all'emergere di nuovi fornitori in Russia, oltre a una maggiore concorrenza in altri mercati europei. Stiamo parlando principalmente della Turchia, che sta sviluppando prodotti sempre più competitivi e che, sfruttando la sua vicinanza, è riuscita nel corso degli anni ad affermarsi in Russia e nei Paesi limitrofi. E questa tendenza è destinata a proseguire", afferma Josep Presseguer.

Progressi nella fusione con Actel
A febbraio di quest'anno, Fruits de Ponent e Actel hanno annunciato la nascita di una società congiunta attraverso la fusione dei due gruppi cooperativi, avviando così il processo di integrazione durante l'attuale stagione delle drupacee.

"Potrei riassumere questo processo in una sola frase: se vuoi andare veloce, viaggia da solo, ma se vuoi andare lontano, viaggia insieme", afferma Josep Presseguer. "Siamo attualmente impegnati in un importante processo di fusione, soprattutto perché stiamo parlando di due aziende con molti interessi, a volte condivisi e a volte no. Non si torna indietro e puntiamo a consolidare il processo passo dopo passo, con la piena collaborazione in tutte le aree, che si tratti di audit, fatturazione, certificazioni, fra le altre. Abbiamo fatto progressi su questo per tutta l'estate".

Per maggiori informazioni:
Fruits de Ponent
+34 973 79 01 69
[email protected]
fruitsponent.com

Data di pubblicazione: