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Zayed Lasheen, amministratore delegato della AfriGoodGrows

"I prezzi delle patate dolci egiziane continueranno a diminuire"

A un mese dall'inizio della stagione delle patate dolci egiziane, la domanda è alta e stabile, ma i prezzi stanno diminuendo. "In questa fase della campagna è abbastanza normale che le quotazioni subiscano una flessione", afferma Zayed Lasheen, amministratore delegato della AfriGoodGrows.

L'esportatore spiega: "La produzione di patate dolci egiziane è abbondante in questa stagione, con volumi in aumento di quasi un terzo rispetto alla precedente. Di solito, in questo periodo, dovrebbe essere disponibile solo il raccolto della regione di Kafr Sheikh, e verso dicembre quello della regione di Damietta. Ma quest'anno il raccolto di Damietta è arrivato con molto anticipo, il che ha significato un'ampia disponibilità fin dall'inizio della stagione".

L'avvio anticipato della campagna nella regione di Damietta consente anche di avere una buona distribuzione dei calibri, favorendo la domanda. Aggiunge Zayed: "La produzione in quella regione è su scala maggiore rispetto ad altre, permettendoci di avere molti più calibri L1, L2 e XL, che sono quelli più richiesti".

La domanda di patate dolci egiziane è insolitamente alta per l'estate, secondo Zayed. "Generalmente la richiesta in estate è scarsa, ma stiamo vedendo che le patate dolci stanno andando molto bene. Sempre più consumatori, compresi quelli più giovani, sono consapevoli del valore nutrizionale del prodotto. Sono stato felice di sentire che lo staff della squadra di calcio spagnola ha dichiarato che i giocatori mangiano oltre 40 kg di patate dolci al giorno e, come settore, è nostro compito promuovere questo superfood a una base di consumatori ancora più ampia".

La domanda proviene principalmente da Inghilterra e Paesi Bassi, secondo Zayed, seguiti da Francia, Italia, Spagna ed Europa orientale. Non sorprende che le varietà più popolari siano le Bellevue e Beauregard, di calibro medio. L'esportatore aggiunge che i mercati del Golfo sono più lenti del solito.

Nonostante la domanda costante, i prezzi sono scesi dall'inizio della stagione. Zayed afferma: "Il calibro M (150-300 g) ha iniziato la stagione a 4 euro CIF Rotterdam per cassa da 6 kg e ora è a 3 euro. Il calibro L1 (300-450 g) è sceso da 5 a 4 euro, e L2 (450-600 g) e XL (+600 g) sono passati da 5,5 a 4,25 euro".

"È normale che i prezzi diminuiscano e i motivi sono diversi. In primo luogo, a inizio della stagione l'offerta è inferiore. In secondo luogo, gli esportatori senza strutture per lo stoccaggio stanno liquidando le loro scorte il più velocemente possibile. Penso che le quotazioni delle patate dolci egiziane continueranno a flettere fino a esaurimento scorte. I prezzi saliranno gradualmente verso la fine della campagna".

L'esportatore rivela: "Molti nuovi operatori si stanno affacciando al settore delle patate dolci, ma mancano ancora dell'esperienza e delle conoscenze necessarie per gestire questa coltura particolarmente delicata. Pertanto inviano abbondanti volumi il più velocemente possibile, senza prestare molta attenzione alla selezione e all'imballaggio. Il risultato è che ci sono molti reclami e questo fa scendere i prezzi. Più avanti nella stagione, quando questi nuovi operatori usciranno dal mercato, i clienti continueranno a rivolgersi a esportatori fidati ed esperti, compresi noi della AfriGoodGrows".

Zayed afferma che il suo team è pronto a soddisfare la domanda: "Abbiamo appena avviato un nuovo impianto di confezionamento e, tra qualche settimana, presenteremo il nostro nuovo marchio di patate dolci. È il risultato di oltre 3 anni di lavoro. Tre anni fa abbiamo lanciato il progetto 'Good Roots', che prevede di fornire ai piccoli coltivatori supporto tecnico e formazione sulle buone pratiche e le attività agricole. Questo progetto copre 40 ettari a Kafr Sheikh e 72 ettari a Damietta e ci ha permesso di ottenere una qualità migliore, in termini di colore e calibri".

L'esportatore conclude: "Crediamo nel potenziale delle patate dolci in Egitto. Nella mappa internazionale di questa coltura, vediamo che la Spagna ha costi elevati e una carenza di acqua. Anche l'Honduras soffre di un clima avverso. La produzione in Sudafrica e Portogallo rimane su piccola scala. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, ogni anno guadagniamo quote di mercato. Ovviamente, l'Egitto sarà una delle maggiori origini di patate dolci in futuro".

Per maggiori informazioni:
Zayed Lasheen
AfriGroodGrow
+420 739 019 060
[email protected]
www.afrigoodgrow.com

Data di pubblicazione: