La concorrenza tra gli esportatori egiziani di mango fresco si fa più accesa a metà stagione. "L'offerta è enorme quest'anno, così come la domanda. Siamo soddisfatti del livello della richiesta e dei prezzi adeguati", afferma Amr Kadah, export manager di Fruit.Farm.
"Quest'anno in Egitto ci sono sicuramente molti mango. Di solito produciamo un volume di circa due milioni di tonnellate a livello nazionale e i quantitativi sono aumentati in modo significativo in questa stagione. La superficie coltivata supera i 100mila ettari e sul podio delle esportazioni di frutta il mango viene subito dopo gli agrumi", afferma Kadah.
D'altra parte, il mercato è altrettanto vasto. Kadah dichiara: "Il mango egiziano viene spedito in oltre 50 nazioni. Nella scorsa stagione dall'Egitto sono state esportate oltre 60.000 tonnellate di frutti freschi e oltre 150mila tonnellate di frutti surgelati. Beneficiamo di una stagionalità diversa rispetto ai nostri concorrenti e di una posizione geografica che riduce notevolmente i costi di trasporto e i tempi di transito verso tutti i principali mercati per questa coltura, ovvero i Paesi del Golfo, l'Europa e la Russia".
Kadah non è d'accordo con i suoi colleghi esportatori che lamentano una domanda non all'altezza delle aspettative. "Sì, dobbiamo cambiare i nostri metodi di confezionamento e di commercializzazione per essere all'altezza dell'importanza che il settore sta acquisendo. E sicuramente dobbiamo rafforzare la nostra posizione nei mercati attuali, aggiungere valore ai nostri mango premium e aprire nuove destinazioni. Ma non sono d'accordo col dire che la domanda e i prezzi non siano adeguati in questa stagione".
"Come possiamo dire che non c'è domanda in un momento in cui i prezzi sono di 750-800 dollari (670-715 euro) FOB per tonnellata per il mango fresco e 700 dollari (625 euro) EXW per il mango surgelato?", conclude Kadah.
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