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Dolce Passione al 70 per cento della raccolta

L'anguria italiana fa il pieno di richieste anche all'estero

Il caldo intenso delle ultime settimane ha fatto letteralmente esplodere le richieste dell'anguria Dolce Passione da parte di clienti italiani ma, soprattutto, esteri, con una percentuale di esportazione che ha raggiunto il 40%. Lo conferma Luciano Trentini, direttore del Consorzio. "A oggi abbiamo raccolto poco meno del 70 per cento della produzione totale che si prevede di ottenere dai 320 ettari programmati per l'annata 2024. L'obiettivo delle 18.000 tonnellate preventivate pensiamo possa essere raggiunto anche grazie alle coltivazioni più tardive".

Sotto il profilo commerciale, l'avvio è stato lento per poi aumentare in maniera preponderante. Il Consorzio, costituitosi ufficialmente nel 2023 dopo un primo anno di rodaggio, è costituito da Alma Seges, Cico-Mazzoni, Ortofrutta Castello, Lorenzini Naturamica e dalla ditta sementiera Lamboseeds.

Quest'ultima ha messo a punto la cultivar Giotto, data in esclusiva al Consorzio, un'anguria italiana a buccia nera di elevata qualità, scelta dai consorziati fra le diverse proposte commerciali oggi disponibili sul mercato.

"Pur riconoscendo che il cocomero è il classico frutto dell'estate - precisa Trentini - lo sforzo del Consorzio è stato quello di proporre Dolce Passione per almeno 5 mesi di commercializzazione nell'arco dell'anno, con diverse modalità di consumo grazie alle sue caratteristiche intrinseche. Un progetto nato senza clamori e che fa leva sull'italianità totale: dalla genetica dell'anguria alle zone di coltivazione, in 10 regioni italiane".

"Tenuto conto delle superfici coltivate e delle le produzioni previste, il Consorzio ha deciso di orientare una quota importante della produzione verso mercati e GDO estera. I risultati positivi non si sono fatti attendere e a oggi circa il 40% della produzione commercializzata ha varcato i confini nazionali. Le percentuali esportate hanno raggiunto, per alcune aziende, punte perfino superiori al 60% del commercializzato".

Sono previste produzioni tardive provenienti anche da coltivazioni in serra che dovranno alimentare le vendite del mese di settembre e oltre, se le condizioni climatiche lo consentiranno. Per quanto riguarda il mercato estero, le principali destinazioni sono Germania e Francia. Sono comunque in corso test commerciali importanti anche in altri Paesi quali la Gran Bretagna, e zone come paesi baltici e Medio Oriente.

Per maggiori informazioni:
Consorzio Dolce Passione
+39 0425 958750
[email protected]
www.consorziodolcepassione.com