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Import Ue di arance da Paesi terzi: in netto calo a luglio rispetto alla media

L'ultimo rapporto sulle importazioni di agrumi da Paesi terzi pubblicato dal ministero dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione (MAPA) condivide le ultime informazioni sui volumi di arance acquistate nell'Unione europea, con dati aggiornati al mese di luglio.

Durante la stagione 2023/24 (da settembre 2023 a luglio 2024), sarebbero state importate 861.793 tonnellate, pari al 4,5% (-41.000 ton) in meno rispetto allo stesso periodo della stagione 2022/23 e al 12% (+92.500 ton) in più rispetto alla media.

L'Egitto è ancora in vantaggio sul Sudafrica come principale fornitore a un mese dalla fine della stagione. "Il Paese sudafricano perderebbe 9,5 punti della sua quota (che si attesta al 31%) a favore dell'Egitto (57,1%), che aumenterebbe di 19 punti, e le sue forniture diminuirebbero rispetto alla scorsa stagione del 22,2% (-76.350 ton) e rispetto alla media del 14,3% (-44.700 ton). L'Egitto crescerebbe del 6,5% (+33.150 ton) rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione e del 69,1% (+201.100 ton) rispetto alla media".

Per quanto riguarda gli altri Paesi dell'emisfero meridionale, "lo Zimbabwe (quota del 3%), sarebbe sotto la media (-4,8%, -1.300 ton), e l'Argentina risulterebbe in calo (-45,4%, -10.400 ton). Anche il Marocco diminuirebbe, dell'89,3% (-41.500 ton) rispetto alla media, perdendo 5,5 punti di quota e venendo superato dai due Paesi precedenti".

Vale la pena notare che, mentre nei primi due mesi della stagione le quantità importate si sono ridotte, sia rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso sia rispetto alla media, nei mesi successivi si sono mantenute al di sopra della percentuale media, "a eccezione di aprile e luglio, quando sono diminuite rispettivamente del 5 e del 21%".

"Per quanto riguarda l'anno 2024 (gennaio-luglio), l'Ue-27 avrebbe importato un volume di 560.684 tonnellate, che sarebbe del 2,9% (+15.600 ton) in più rispetto allo stesso periodo del 2023 e del 32,1% (+136.200 ton) al di sopra della media".

"Questo aumento è dovuto principalmente all'incremento delle importazioni dall'Egitto, mentre il resto dei Paesi è diminuito significativamente rispetto ai valori medi", si legge nel rapporto. Infatti, secondo i dati, l'Egitto avrebbe avuto un incremento del 6,3% (+29.000 ton) rispetto allo scorso anno (che era già elevato) e del 69,3% (+199.900 ton) rispetto alla media, rappresentando l'87,1% del mercato totale dei Paesi terzi e "aumentando la sua quota di mercato di 19 punti".

Per quanto riguarda i Paesi importatori, i Paesi Bassi sono stati ancora una volta leader negli acquisti di arance dall'Egitto, con una quota di quasi il 45%. Seguono la Spagna, che fino a giugno ha accumulato circa il 18% degli acquisti totali dopo aver ridotto gli acquisti del 7,2% rispetto all'anno precedente, e la Francia, che anche quest'anno ha aumentato le importazioni di arance egiziane fino a rappresentare il 6,6% delle importazioni totali, secondo i dati forniti dalla Commissione europea.

In quarta posizione c'è l'Italia che, in netta controtendenza rispetto ai maggiori acquirenti, ha diminuito i suoi acquisti di quasi il 24% rispetto alla scorsa stagione, con una quota del 6,3% fino a giugno.

Infine, in quinta posizione troviamo un altro Paese con porti sull'Adriatico, la Slovenia, con il 6,0%.

Clicca qui per consultare il rapporto completo.