La raccolta del nocciolo in Piemonte è agli inizi, ma le prospettive sono di una drastica diminuzione rispetto al normale. Lorenzo Brigante conduce l'azienda di famiglia, Cascina Malcotti, che conta circa 6 ettari di nocciolo. "Non credo di esagerare se affermo che il raccolto sarà dimezzato - esordisce - anche se i conti si potranno fare solo alla fine. L'annata si preannuncia tragica".
Foto concesse da az. Cascina Malcotti
"Le cause di questa perdita - aggiunge - vanno addebitate alle forti cascole delle scorse settimane, da ricondurre alle condizioni meteo. Abbiamo avuto, in certe fasi fenologiche, troppa pioggia e basse temperature. Senza dimenticare che le piante erano in sofferenza anche per le grandinate e la siccità degli scorsi anni".
Brigante è anche tecnico della fondazione Agrion, per cui parla con numerosi agricoltori e la prospettiva è la medesima. "Nella zona di Alba (Cuneo) - spiega - la raccolta della varietà Tonda Biglini è iniziata da una settimana, mentre per la Tonda Gentile siamo agli inizi. In Alta Langa comunque si comincerà fra un paio di settimane. Purtroppo le previsioni sono le medesime ovunque. Forse hanno subito una minor cascola gli impianti più giovani, ma ciò non inciderà molto nel computo finale".
Cascina Malcotti è dotata di tutte le attrezzature non solo per la raccolta, ma anche per la pulizia e l'essiccazione del prodotto. "Vendiamo direttamente il prodotto pronto, e una parte lo trasformiamo così da vendere al canale horeca nocciole tostate, farina e granella, ottenute rivolgendosi a un laboratorio specializzato".
La mancanza di prodotto determinerà un aumento del prezzo, anche se difficilmente in campo si riuscirà a fare una plv adeguata. "Procediamo nella raccolta - conclude Brigante - anche se in alcune zone il maltempo la sta ostacolando".
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Cascina Malcotti
Lorenzo Brigante
località Altavilla, Alba, Italy
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Cascina Malcotti