"Danni ce ne sono, è innegabile, ma non parliamo di catastrofe. I terreni sono sabbiosi e la maggior parte si è asciugata in 24 ore. In altri, invece, i prolungati ristagni hanno danneggiato carote e radicchi. Ho visitato diverse zone fra Rosolina e Chioggia il 20 agosto, il giorno dopo la grande pioggia, e ho verificato questo". E' quanto testimonia Giuseppe Boscolo Palo, amministratore dell'Ortomercato di Chioggia, in riferimento all'enorme quantità di pioggia caduta lunedì 19 agosto in provincia di Venezia, in particolare nelle zone di Rosolina e Chioggia".
"Come sempre succede in questi casi - aggiunge Boscolo Palo - vi sono campi che subiscono maggiori danni e altri che hanno superato in fretta l'allagamento. occorre aspettare qualche giorno per avere un quadro più chiaro della situazione, non è possibile fare una stima immediata".
La gran parte del radicchio di Chioggia era già stato trapiantato per le raccolte autunnali.
"In poche ore sono caduti quasi 200 mm di pioggia, un quantitativo enorme - ha commentato l'assessore regionale all'agricoltura Federico Caner - e centinaia di ettari coltivati sono stati sommersi dall'acqua. I campi più colpiti sono quelli delle orticole, e in particolare il radicchio tondo di Chioggia che era appena stato trapiantato. Ora non si può che ritrapiantare da capo".