Dopo aver ricevuto l'Innovation Award all'expoSE 2023, l'interesse per le retine in cellulosa di origine naturale della NaturNetz GmbH è stato travolgente. La soluzione di imballaggio compostabile e plastic-free è stata presentata anche alla fiera orticola IPM di Essen ed è stata accolta molto bene, secondo l'amministratore delegato Sylvia Segeler. "Tra gli ambiti di applicazione interessanti c'è la retinatura verticale di piante in vaso che consente di ridurre l'uso di film estensibili e retine in plastica. Ciò a sua volta è collegato alla normativa sugli imballaggi, poiché l'obbligo di restituzione dell'imballaggio esterno non è più applicabile. Nel settore ortofrutticolo, finora ci siamo concentrati principalmente sugli spacci agricoli e sulle piccole imprese, dal momento che la nostra produzione di retine colorate è ancora limitata".
Nonostante l'inflazione, l'azienda fondata nel 2023 è riuscita a ridurre i prezzi di vendita delle retine, il che a sua volta è dovuto all'ottimizzazione della produzione. Sylvia Segeler continua: "Poiché ora possiamo acquistare maggiori quantità di materie prime, riusciamo anche a ottenere un prezzo di acquisto migliore. Abbiamo trasferito questo vantaggio ai nostri clienti, poiché siamo consapevoli che le retine plastic-free sono ancora molto costose rispetto a quelle in plastica". Tuttavia, l'eccellente qualità dovrebbe giustificare il prezzo più elevato delle retine naturali. "Siamo convinti che una migliore qualità sia importante per i nostri clienti tanto quanto lo è per noi. Dopotutto, vogliamo concentrarci sul business e non sui reclami".
Sylvia Segeler e Dietmar Baumeister sono al timone della NaturNetz. Hanno presentato il concept di imballaggio a expoSE 2023 e in altre fiere.
Potenziale di utilizzo con alberi di Natale e ortofrutta
L'imballaggio degli alberi di Natale continua a essere un'applicazione comune. Si tratta di un classico business stagionale che si concentra a fine estate e in autunno. Segeler sostiene: "Tuttavia, pensiamo che sia un peccato che gli alberi di Natale biologici, tra tutte le cose, finiscano in reti di plastica. Allo stesso tempo, ci sono anche approcci innovativi che vanno nella giusta direzione: a giugno di quest'anno, abbiamo potuto prendere parte a un evento organizzato su iniziativa dei coltivatori di alberi di Natale biologici di Engelskirchen, che servono una nicchia di mercato e seguono il loro concept fino al punto vendita ai clienti".
Il team della Naturnetz vede anche un ulteriore potenziale di applicazione nel settore ortofrutticolo. "Naturalmente non c'è limite allo spettro cromatico, anche se la domanda si concentra principalmente sui colori standard. Le dimensioni delle confezioni, d'altro canto, sono difficili, poiché le retine compostabili raggiungono i loro limiti con pesi elevati. Sarebbe possibile utilizzare maglie molto strette, ma ciò andrebbe a scapito della trasparenza e della riconoscibilità del prodotto commercializzato". Attualmente, vengono utilizzati con pesi massimi fino a 2,5 - 3 kg, particolarmente apprezzati per mele e patate.
Presenza a expoSE e IPM
"In generale, tutti i settori che attualmente utilizzano ancora retine di plastica per l'imballaggio sono potenziali campi di applicazione per le nostre soluzioni naturali", continua Segeler. "È importante adottare misure di marketing mirate e ben ponderate, e presentare il concept di imballaggio sostenibile sulle giuste piattaforme. Per il momento, ci stiamo concentrando sulla vendita telefonica per garantire la nostra limitata produzione. Tuttavia, nei prossimi mesi torneremo a esporre anche alle fiere expoSE e IPM, che da anni non mancano di sostenerci con successo", conclude Segeler.
Immagini: NaturNetz GmbH
Per maggiori informazioni:
Sylvia Segeler
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