La stagione delle mele polacche è iniziata in anticipo quest'anno, secondo Emilia Lewandowska, responsabile dell'ufficio di Fruit-Group. "Quest'anno abbiamo avuto un inizio anticipato della campagna, circa dieci giorni prima del solito. In questo momento, abbiamo iniziato a raccogliere le Gala. Un anno fa, sarebbero arrivate nella nostra azienda intorno al 28 settembre, il che rappresenta una differenza significativa. Il clima in Polonia è altalenante. Abbiamo avuto molte settimane di siccità e temperature elevate seguite da forti piogge che hanno allagato diverse zone delle città nella Polonia centrale e meridionale. Tuttavia, un aspetto positivo è che le basse temperature e le giornate di sole favoriscono la colorazione delle mele".
Nel corso degli ultimi due mesi, la Polonia ha dovuto affrontare parecchie sfide climatiche. Spiega Lewandowska: "Abbiamo avuto ondate di caldo a maggio, giugno, luglio e agosto. È stato un periodo climatico impegnativo, poiché la siccità ha colpito il nostro settore. Il cambiamento climatico è evidente e si riflette nella produzione agricola. Oggi è possibile avviare una produzione di angurie in Polonia, quindi i cambiamenti climatici sono sempre più una realtà".
Lewandowska prevede altre difficoltà per la nuova stagione delle mele, ma la domanda potrebbe essere molto alta e anche proveniente da più fonti. "È difficile parlare di possibili opportunità, quando sappiamo che questa stagione delle mele sarà piuttosto instabile. Potrebbe esserci una forte domanda da Germania, Repubblica Ceca e dall'industria di trasformazione. In questo momento, i prezzi delle mele sono più alti rispetto all'inizio della stagione precedente".
Quest'anno la produzione europea di mele diminuirà e Lewandowska sottolinea che non sarà diverso per le mele polacche. "Ci sono ancora molti punti interrogativi prima della stagione. Sappiamo che quest'anno in Europa ci sarà una produzione inferiore di mele. Per la Polonia in particolare, prevediamo di avere circa il 20% in meno di produzione rispetto al 2023. Per le varietà Jonagold e Idared, ci sarà un aumento dei calibri. Gli alberi non sono pieni, quindi sarà difficile ottenere mele di calibro 60-75 per queste varietà specifiche".
Sono stati effettuati ulteriori investimenti per ridurre i costi di produzione: "Negli ultimi due anni, abbiamo stabilito nuovi contatti, con cui vorremmo continuare a collaborare e sviluppare quantità maggiori. Stiamo anche cercando delle soluzioni per la raccolta meccanizzata. Sempre più coltivatori stanno investendo anche nei pannelli solari, per compensare gli alti prezzi dell'energia. Un'altra parte del processo su cui dobbiamo concentrarci è la gestione delle risorse idriche in Polonia. Nel complesso, spero che la prossima campagna non sia caotica e che le vendite non crollino drasticamente", conclude Lewandowska.
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Emilia Lewandowska
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