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OPuntia

"Prevista una produzione inferiore del 30 per cento per il ficodindia Bastardone"

"La campagna del ficodindia 'agostano' ottenuto dalla prima fioritura della pianta, procede bene, con buone rese e pezzatura. Una campagna più lunga del solito, in considerazione dell'anticipo di maturazione dei frutti. Si prevede invece un calo della produzione del 30% dei "Bastardoni", frutti ottenuti dalla scozzolatura (eliminazione) tardiva del primo fiore emesso dalla pianta madre, con successivo selezionamento e diradamento dei frutti. Ciò a causa dell'estrema siccità primaverile, che ha creato un forte stress alle piante". Così Antonio Lo Tauro, agronomo e presidente del distretto del Ficodindia di Sicilia.

Antonio Lo Tauro e Francesco Grassenio

L'organizzazione OPuntia, fondata nel settembre 2014, oggi si compone di 32 produttori e 320 ettari di superficie specializzata nella produzione di ficodindia. Non solo genuinità e qualità, ma anche territorio d'origine e gusto. Ecco perché negli ultimi anni le superfici investite nell'areale di San Cono - sull'onda del crescente interesse dei consumatori verso questo frutto salutare - continuano ad aumentare, segno della solidità del comparto e di una domanda che continua a crescere, trainata dagli aspetti tipici di questo frutto esotico.

"La siccità, la carenza di acqua e le temperature sopra la media in Sicilia - spiega Antonio Lo Tauro con l'assenza di piogge negli ultimi quindici mesi, hanno alterato il ciclo produttivo delle piante. I cambiamenti climatici stanno evidenziando con tutta la loro forza quanto sia importante la disponibilità di risorse idriche per ottenere produzioni di pregio, anche per una specie subtropicale come il ficodindia. La Sicilia è nella fase cruciale di un processo di desertificazione e questo certamente è un problema anche per noi e per la pianta di ficodindia, nonostante la sua superiore resistenza agli stress idrici, soprattutto se sostenuta con modesti interventi irrigui nei periodi più caldi dell'anno".

"Tecnicamente, il Distretto Ficodindia di Sicilia, con una nota del 19/08/2024 ha chiesto al neo Assessore all'Agricoltura, prof. Salvatore Barbagallo, il finanziamento di tutti i progetti inseriti nella graduatoria definitiva del Bando Laghetti, approvata con DDG n. 2997 del 30/06/2023. Sarebbe una risposta concreta per soddisfare i fabbisogni idrici delle aziende agricole siciliane. Ci aspettiamo che la nostra proposta venga presa in considerazione e che vengano reperite le risorse necessarie alla copertura finanziaria dell'intera graduatoria", conclude Antonio Lo Tauro.

Per maggiori informazioni
OPuntia
Francesco Grassenio
Via Aldo Moro, 18
95040 San Cono (CT)
+39 333 114 4483
[email protected]