Attualmente il mercato belga delle patate è molto tranquillo. "A causa delle date di semina tardive, la raccolta delle patate si è concentrata in un breve periodo di tempo. Tutta la produzione ora va all'industria: i contratti sono stati completati, e c'è molto poco libero scambio, se non addirittura assente", afferma Jan Van Luchene della Bruwier Potatoes.
"Deve ancora iniziare tutto - continua Jan - e so per esperienza che il fabbisogno dell'industria è molto alta. È così ogni anno. Una volta che arriviamo a ottobre e passiamo alle altre varietà, quel fabbisogno si riduce un po'. Ma questo è ciò che succede con le patate novelle".
"Ho persino sentito da alcuni coltivatori che sono già stati autorizzati a recedere dal contratto, ma il resto per ora rimane programmato. Il raccolto principale non arriverà prima di metà ottobre. Molti lotti sono stati piantati solo nella prima metà di giugno. Bisogna aggiungere tra 120 e 150 giorni di coltivazione. Non può essere diversamente".
Tuttavia, lo specialista è piuttosto ottimista sul nuovo raccolto. "I nostri dati provenienti dalla raccolta di prova sono piuttosto promettenti in termini di resa. Se questo sia positivo per il mercato è un'altra questione. Non credo che raggiungeremo i risultati dell'anno scorso. Tuttavia, le rese attuali sembrano essere buone. Bisogna considerare che ci sono anche lotti con diversi problemi, che non sono stati inclusi nei nostri dati di prova. I lotti piantati tardivamente presentano rese ridotte. Dall'altra parte, la superficie in Europa è anche molto più estesa, quindi uno potrebbe annullare l'altro".
Pertanto, secondo Jan, bisogna aspettare e vedere. "Le patate precoci ora sono finite, ma stanno seguendo quelle seminate tardivamente e che hanno ancora bisogno di tempo. Pertanto, al momento c'è un po' meno pressione in termini di offerta, che temo ci sarà nuovamente entro 2-3 settimane. Entro il 1° ottobre, continueremo sicuramente a raccogliere patate novelle, ma nel contempo inizieranno a entrare in gioco anche le varietà da stoccaggio. Probabilmente assisteremo a un fenomeno simile a quello dell'anno scorso, quando c'era semplicemente troppa offerta e il prezzo non riusciva a stare al passo. Temo che succederà di nuovo in questa stagione. Tuttavia, ora bisogna stare attenti alle stime, perché tante cose possono ancora accadere, come nel 2023".
Per maggiori informazioni:
Jan Van Luchene
Bruwier Potatoes
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