Il 18 e 19 luglio 2024, il team dirigenziale e parte del consiglio di GlobalGAP hanno visitato i frutteti di mele e pere nel sud-ovest della Francia. L'obiettivo era quello di sensibilizzare sulle problematiche sollevate dalle nuove specifiche della certificazione, pubblicate all'inizio dell'anno. A spiegarlo è Xavier Le Clanche, responsabile tecnico di "Vergers écoresponsables".
Erano presenti rappresentanti di FNPFruits, GEFEL, Légumes de France, Felcoop, Fedepom e UNPT poiché "affrontano le stesse problematiche del settore delle mele e delle pere" / © ANPP
Due nuovi standard che stanno creando problemi
Gli standard GlobalGAP e Grasp sono stati aggiornati a gennaio 2024. La versione 6 di GlobalGAP IFA (Integrated Food Assurance) sulle pratiche agricole e il suo modulo associato Grasp versione 2 sugli aspetti sociali (in particolare le condizioni di lavoro nelle aziende agricole) impongono ora regole più severe. I controlli su queste due nuove versioni sono previsti per questo autunno.
Il problema è che "le difficoltà di interpretazione di alcuni punti e requisiti si sono scontrate con la realtà operativa nella produzione (frutteti e impianti) e con la stessa legge francese. Ad esempio, lo standard Grasp richiede un controllo medico annuale, mentre in Francia è richiesto ogni 4 anni (ogni 2 anni per i lavori ad alto rischio). Questo è un parametro che non possiamo controllare poiché è regolato dal Codice del lavoro francese. Un altro esempio riguarda il numero di modifiche agli standard sulla gestione delle acque, in particolare per quanto riguarda la gestione del rischio microbiologico. Ora siamo tenuti a utilizzare solo acqua potabile", spiega Xavier. Questo requisito è difficile da soddisfare in un momento in cui è a rischio l'accesso alle risorse idriche. "I rischi sono inesistenti per la maggior parte della frutta, dal momento che non vi è alcuna possibilità di contaminazione con la frutta o di consumo immediato. Si è concordato che un'adeguata analisi dei rischi consentirebbe di derogare a questo requisito".
Le visite si sono svolte presso Gaec de Nivelle, STANOR e BLUE WHALE SAS / © ANPP
"La certificazione più importante"
Questo problema è ancora più importante ora che, nei rapporti commerciali con i distributori europei, è richiesta la certificazione GlobalGAP. "È la certificazione più importante da avere e l'approccio più diffuso al mondo", sostiene Xavier. "È essenziale per le esportazioni verso l'Europa, il Sud-Est asiatico e il Medio Oriente, mercati in cui la Francia è già fortemente presente. Quasi tutti i nostri membri sono attualmente coperti da questa certificazione, quindi se i produttori non riescono a rispettare i requisiti, le conseguenze economiche potrebbero essere gravi".
Una richiesta di semplificazione a fronte di una "proliferazione di specifiche"
La soluzione sarebbe la semplificazione tramite il riconoscimento e la condivisione di procedure e certificazioni esistenti. "I produttori sono sopraffatti dalla proliferazione di requisiti contenuti nelle specifiche. Ciò che l'Association Nationale Pommes Poires-ANPP chiede è una semplificazione degli impegni stabiliti dagli standard. Alcuni requisiti sono già inclusi in altri standard, come GFSI (Global Food Safety Certification) o IFS, quindi sarebbe opportuno unificarli per semplificare gli audit".
Un'altra difficoltà è rappresentata dal margine di manovra estremamente limitato degli organismi di certificazione incaricati dei controlli. L'esercizio consiste in realtà nell'adattarsi alla realtà sul campo e quindi alle diverse situazioni. I team GlobalGAP hanno ben compreso che questa mancanza di flessibilità contribuisce all'insofferenza per le ispezioni e amplifica il divario tra i requisiti delle specifiche e la realtà della professione.
In passato, richieste simili sono rimaste inascoltate. "Noi (ANPP) siamo membri del gruppo tecnico nazionale che elabora richieste e proposte di modifica alle specifiche, ma questo feedback tecnico non sembrava avere abbastanza peso. Oggi siamo soddisfatti di essere riusciti a stabilire un collegamento con i team di GlobalGAP e speriamo che le nostre richieste vengano prese in considerazione dopo questa visita".
Per maggiori informazioni:
Xavier Le Clanche
Association Nationale Pommes Poires
[email protected]