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Il commento di un produttore pugliese

Le ultime angurie della stagione giungono sui mercati del sud Italia

"Il gran caldo di questa rovente estate è risultato sia un punto di forza sia uno di debolezza per le aziende agricole che producono angurie. Infatti, se da una parte le alte temperature hanno contribuito a dare una spinta ai consumi, dall'altra hanno compromesso le coltivazioni e accelerato la maturazione dei frutti". Così esordisce l'agricoltore Gerardo Latino, che, per l'annata 2024, ha investito circa 120 ettari ad angurie tradizionali della varietà Melania, tra le province di Brindisi e Lecce, in Puglia.

Gli effetti del clima torrido e prolungato, dunque, si sono ripercossi anche sul calendario produttivo e commerciale, costringendo così le aziende a terminare la raccolta e la commercializzazione prima del previsto.

"Chiudiamo la campagna in anticipo di circa 2 settimane - dice Latino - Non abbiamo più disponibilità di merce. Gli ultimi bins destinati ai mercati all'ingrosso centro-meridionali sono partiti proprio oggi (si legga 27 agosto 2024). Già da qualche giorno abbiamo dovuto rallentare parecchio le quantità in uscita, cercando di soddisfare comunque la maggior parte delle richieste".

Nonostante per l'imprenditore pugliese sia ancora prematuro stilare un bilancio, preferisce etichettare la campagna 2024 come non proprio eccezionale, ma nemmeno disastrosa. "Le quotazioni in campo delle ultime angurie sfiorano i 0,50 €/kg. Se è pur vero che sono migliorate le quotazioni rispetto a metà luglio, è anche vero che i profitti per ettaro si sono notevolmente ridotti a causa del calo delle rese. Maggiori scottature dei frutti e una scarsa allegagione hanno comportato una riduzione generale dal 20 al 40%. Specie nell'ultimo mese, è stato difficile poter garantire ai clienti standard qualitativi elevati e costanti".

Per maggiori informazioni:
Azienda agricola Gerardo Latino
+39 337835655
Via Celso, 29
73048 Nardò (Lecce)