La siccità in Sicilia ha segnato anche la produzione della cipolla, alla stregua, del resto, di molte altre coltivazioni. Per le colture specializzate come la Cipolla Paglina di Castrofilippo si è verificato, proprio a causa dell'eccesso di caldo, un anticipo sulle raccolte. Quest'anno caratterizzate da calibri più piccoli rispetto agli standard soliti, pur conservando buoni volumi di pezzatura sopra i 600 g per bulbo, con picchi di 1,4 kg.
"Questo è stato l'anno dell'introduzione della commercializzazione, fuori dai confini locali, di cipolla completa di caule, cioè quella parte erbacea dell'ortaggio che si trova alla sua sommità – dice Dario Brucculeri, presidente dell'Associazione Cipolla Paglina di Castrofilippo – In questo modo, abbiamo diversificato l'offerta allungando il calendario produttivo, dal momento che si tratta di una cipolla non del tutto matura, sebbene molto gradevole al consumo. La commercializzazione avviene in mazzi da 4 o 5 cipolle da 250 g ciascuna che, abbiamo avuto modo di sperimentare, costituisce una referenza gradita in Germania, tant'è che abbiamo stretto un accordo su questa tipologia di cipolla con una catena tedesca di supermercati. Con la medesima idea di ampliare la stagione commerciale e diversificare la nostra cipolla, a breve procederemo con la messa a dimora del prodotto, appositamente non venduto, per farne a primavera dell'anno prossimo una primizia. In questo caso si tratta di cipolline dal diametro di 3 o 4 cm, lavorate a mazzetti, da collocare presso il canale retail nazionale ed estero".
"È chiaro che questi nuovi contatti commerciali derivano intanto dalla nostra attività di comunicazione – rivela Brucculeri – e soprattutto dal fatto che, negli anni, abbiamo saputo veicolare il messaggio di un prodotto della tradizione, non concepibile per le coltivazioni in ampie distese per via delle sue caratteristiche, a partire da una conservabilità inferiore rispetto a un prodotto ad esempio valido per la raccolta meccanizzata. I nostri sono appezzamenti piccoli, lavorati quasi interamente a mano, che danno origine a una cipolla quasi di nicchia".
"Se la produzione non ha raggiunto il massimo dal punto di vista delle rese, non si può dire altrettanto del momento commerciale – riferisce il presidente – I prezzi medi per la nostra cipolla quest'anno si sono aggirati, alla produzione, su circa 1, 40 euro al kg. Certamente si tratta di una media ma sostanzialmente possiamo dire che la campagna, fin qui, è stata soddisfacente per il comparto produttivo. Prevediamo la conclusione delle vendite entro ottobre".
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Cipolla Paglina di Castrofilippo
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