L'Arabia Saudita ha segnalato una produzione annuale di uva superiore a 110.500 tonnellate, con un tasso di autosufficienza del 58%, come annunciato dal ministero dell'ambiente, dell'acqua e dell'agricoltura. La coltivazione dell'uva si estende su 4.720 ettari in tutto il regno, con Tabuk che emerge come la principale regione produttrice, con un contributo annuo di 46.939 tonnellate. Anche altre regioni come Qassim, Hail e Asir giocano un ruolo significativo nei dati di produzione.
Il rapporto del ministero sottolinea la convenienza economica della coltivazione dell'uva, rilevando i suoi bassi requisiti idrici e di suolo, oltre all'adattabilità della coltura al clima saudita. Sottolineando il valore nutrizionale dell'uva, il rapporto evidenzia il suo ruolo nella prevenzione del cancro e nel rafforzamento dell'immunità. La campagna in corso del ministero mira a promuovere il consumo di frutta locale, a migliorare la qualità della frutta e a sostenere gli agricoltori nel raggiungimento di migliori risultati finanziari.
Attraverso iniziative volte ad aumentare la produzione locale di frutta, a migliorare gli standard di qualità e sicurezza e a perfezionare le strategie di marketing, il ministero cerca di potenziare i produttori agricoli locali.
Fonte: Notizie arabe