Invece di creare soluzioni specifiche per ogni problema, possiamo offrire risposte flessibili a partire da una soluzione standard. Partendo da questo punto di vista abbiamo sviluppato la selezionatrice ottica Xcalibur. Possiamo adattare questa piattaforma di base alla capacità e alle esigenze specifiche di ogni cliente, ed è disponibile in diverse misure - spiega Antoine van Kasteren di OptiServe - Questa versatilità ci permette di tenere sotto controllo eventuali costi di sviluppo aggiuntivi. Il nostro approccio ci permette di offrire soluzioni flessibili e convenienti. Possiamo anche calcolare con precisione il periodo di recupero dell'investimento insieme al cliente".
Integrazione di una nuova telecamera nella Xalibur 2.0
Durante la pandemia gli ordini sono diminuiti e non si è potuto visitare i clienti; Antoine, quindi, ha deciso di utilizzare quel periodo per migliorare la Xcalibur. Il risultato è stata la creazione del telaio Xcalibur 2.0. Si tratta di un ulteriore sviluppo del modello originale di OptiServe, presente sul mercato dal 2004. L'azienda olandese non si concentra su un'intera gamma di macchine, ma offre un modello standard che i clienti possono modificare per soddisfare le loro esigenze. Questa piattaforma versatile può essere utilizzata per vari prodotti come chips, frutta secca e prodotti non alimentari.
Miglioramenti in molte aree
La Xcalibur 2.0 è stata aggiornata dal punto di vista meccanico e tecnologico. I miglioramenti meccanici includono l'aria condizionata, le valvole di scarico e i nastri di rilevamento. La nuova versione utilizza telecamere a 3 CCD (Charge Coupled Device) e illuminazione a LED per facilitare la selezione e ridurre il consumo energetico. Il software della macchina viene continuamente migliorato sulla base della ricerca interna e del feedback dei clienti, che hanno sempre accesso all'ultima versione del software.
"Un sottaceto non è solo un sottaceto"
Un esempio insolito di sviluppo di un prodotto è la classificazione dei cetriolini. Questi hanno forme diverse e spesso vengono smistati manualmente; OptiServe ha sviluppato un algoritmo che automatizza la loro classificazione. Nonostante l'Xcalibur sia più costosa delle macchine standard, consente di risparmiare sulla manodopera e di migliorare l'efficienza, quindi l'investimento viene ripagato nel tempo. L'azienda si offre di collaborare con i clienti per calcolare il numero di posti di lavoro che verrebbero risparmiati e il ritorno sull'investimento.
Selezione di cetriolini di forme diverse
Data la scarsità di manodopera e la tendenza all'automazione, OptiServe offre soluzioni come Xcalibur e Glide, una macchina che rimuove le estremità delle patatine fritte scartate. Queste macchine sono progettate per funzionare in modo efficiente e affidabile, spesso con rese elevate e costi inferiori a quelli della concorrenza. OptiServe punta a un futuro in cui ulteriori innovazioni, come l'integrazione di telecamere a infrarossi e software AI, continueranno a migliorare la longevità e la funzionalità delle sue macchine. La Xcalibur 2.0 sarà presentata a Interpom a fine novembre, dove i visitatori potranno vedere la macchina in azione e saperne di più sui vantaggi e i servizi di OptiServe.
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