La raccolta delle mele è iniziata: i produttori di tutte le regioni della Germania stanno tornando a raccogliere mele fresche e croccanti. Le prospettive di raccolta, sebbene non siano buone, sono comunque migliori rispetto al 2017, anno storicamente scarso di mele a causa del clima. Sebbene quest'anno si preveda di raccogliere solo 734mila tonnellate di mele a causa del clima fresco e umido, ovvero il 15,7% in meno rispetto all'anno scorso, le quantità sono comunque più che sufficienti per riempire gli scaffali dei supermercati e i magazzini. In totale, i melicoltori tedeschi coltivano circa 34.000 ettari di mele tra l'Altes Land e il Lago di Costanza. Ciò significa che circa il 70% della superficie coltivata ad alberi da frutta è rappresentato dalle mele, le cui quattro aree di coltivazione più importanti si trovano nel Baden-Württemberg (circa 12.000 ettari), nell'Altes Land vicino ad Amburgo (circa 8.500 ettari), sul Basso Reno e nella zona di Dresda.
Uno sguardo alle regioni di coltivazione
Il fatto che la coltivazione delle mele non sia talvolta un compito facile per i produttori è già stato dimostrato in passato. Nel 2017, ad esempio, il raccolto è stato inferiore di un terzo rispetto al normale, a causa delle gelate primaverili tardive. Per prevenire tali estremi climatici, che in genere colpiscono solo alcune zone del Paese, i melicoltori sono spesso costretti ad accettare costi e impegno aggiuntivi per l'irrigazione supplementare, le reti antigrandine, la protezione dal gelo e gli impianti di irrigazione a pioggia. Quest'anno, gli Stati federali sudorientali sono stati i più colpiti dalle condizioni climatiche avverse.
Meclemburgo-Pomerania occidentale/Schleswig-Holstein
Rolf Hornig del Servizio di consulenza agricola del Meclemburgo-Pomerania occidentale/Schleswig-Holstein afferma: "Quest'anno ci aspettiamo un raccolto di mele di circa 25.000 tonnellate nel Meclemburgo-Pomerania occidentale. Si tratta quasi esattamente della stessa media degli ultimi cinque anni (25.239 tonnellate) e di un aumento di quasi il 15% rispetto all'anno scorso. Tuttavia, è importante avere una visione molto differenziata delle nude cifre. Le notti di gelo dal 17 al 18 aprile e dal 20 al 23 aprile hanno causato danni considerevoli a livello locale e, a seconda della varietà, nel Meclemburgo centrale, nel Meclemburgo orientale e nella Pomerania occidentale. L'impatto è notevole, soprattutto perché la qualità dei frutti rimasti è compromessa dai caratteristici anelli da gelo. Ma nel Meclemburgo occidentale, dove si trova la maggior parte dei meli, le notti si sono rinfrescate meno durante il periodo citato, per cui lì ce la siamo cavata con poco e possiamo parlare di un raccolto normale per l'intero Stato".
Hans-Jörg Elvers, direttore generale dell'organizzazione di produttori Mecklenburger Ernte, aggiunge: "Nell'agricoltura biologica, che produce il 69% delle mele prodotte, il controllo della ticchiolatura è stato ed è una sfida enorme in questa annata piovosa. Abbiamo anche assistito a danni localizzati ai frutti a causa delle grandinate".
Lago di Costanza
La situazione al Lago di Costanza è molto diversa. Janina Bembenek, responsabile marketing dell'Obst vom Bodensee, riassume così la situazione: "Dopo una stagione 2023/24 di grande successo, ci aspettiamo un raccolto eccellente, sia in termini di qualità che di quantità. Con un volume di raccolta superiore alla media sul Lago di Costanza, calibri grandi e un'ottima qualità interna ed esterna dei frutti, possiamo sperare in un buon inizio di raccolto. Siamo ottimisti per la prossima stagione di commercializzazione e le prospettive sul mercato sono altrettanto ottimistiche. Nonostante il calo del raccolto in Germania, possiamo offrire continuità sul mercato e continuare a proporre ai consumatori ottime mele di produzione regionale e nazionale, che convincono per il loro valore aggiunto, soprattutto in termini di impegno per la biodiversità e la tutela delle specie. Il raccolto di quest'anno si è sviluppato in modo eccellente con un aumento del 13% e il clima del Lago di Costanza ha creato un perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità. Le mele del Lago di Costanza sono caratterizzate da una particolare dolcezza che qui trova spazio solo grazie alle condizioni climatiche uniche".
Altes Land
Jens Anderson, responsabile marketing della Elbe-Obst Erzeugerorganisation, descrive così la situazione nel nord: "In base ai dati disponibili di Prognosfruit, l'Altes Land contribuirà probabilmente a circa un terzo del volume di raccolto tedesco previsto per la stagione 2024/25 che ci attende. Tuttavia, le aspettative di raccolto per l'intera Germania sono in calo rispetto all'anno precedente. Le analisi effettuate dalla stazione di analisi hanno dimostrato che avremo un colore e una consistenza dei frutti eccellenti. La qualità interna ed esterna sarà ottima".
"Nella regione dell'Altes Land, la buona disponibilità di acqua è diventata un fattore di localizzazione molto importante. Da tempo la regione di coltivazione più settentrionale d'Europa investe nell'irrigazione antigelo con acqua di fiume su quasi tutti i frutteti commerciali. Questo perché le gelate durante la fioritura sono obbligatorie nell'Altes Land. L'irrigazione in primavera (gelate) e in estate (scottature) assicura quindi il raccolto nell'Altes Land. Quindi il gelo non è stato il problema di questa primavera nel Basso Elba, ma il clima fresco e umido ha portato a una minore attività di impollinazione delle api".
Palatinato
Hans-Jörg Friedrich, direttore generale del Mercato ortofrutticolo del Palatinato, riferisce: "Quest'anno abbiamo iniziato la raccolta delle mele locali in modo particolarmente precoce, nelle nostre aree frutticole del Palatinato meridionale vicino a Kandel. Le varietà di mele rilevanti per il mercato Elstar, Gala, Jonagold, Braeburn e Delicious vengono raccolte gradualmente. Quest'anno la stagione andrà dall'inizio di luglio fino a ottobre, probabilmente. La ragione principale dell'inizio anticipato è il clima mite della nostra regione di coltivazione, che è specializzata nella frutta e prevede attualmente una stagione positiva per l'anno di coltivazione in corso".
Renania
Arthur Heinze, responsabile delle vendite di frutta di Landgard Obst & Gemüse, guarda con interesse alla stagione delle mele di quest'anno. "Siamo riusciti a iniziare a commercializzare la varietà precoce Delbar Estival per tempo, nella settimana 33. La nostra varietà principale Elstar è seguita una settimana dopo. A causa delle condizioni meteorologiche nella regione di Bornheim, quest'anno la raccolta di Elstar è iniziata dieci giorni prima del solito. La prossima varietà sarà Gala, seguita da altre varietà principali come Boskoop, Jonagold, Braeburn, Pinova, Wellant ed Evelina. Tuttavia, i volumi di raccolto nella Renania saranno purtroppo inferiori a quelli dell'anno scorso a causa delle gelate di maggio e dei maggiori danni causati dalla grandine. I nostri coltivatori prevedono quindi un volume di raccolto pari al 50-60% di un anno normale. La nostra nuova varietà club Evelina si sta comportando molto bene in termini di resa e ha resistito bene a tutte le condizioni climatiche capricciose degli ultimi mesi. Siamo quindi molto positivi sulla prossima commercializzazione di questa varietà e speriamo che anche i nostri clienti riconoscano la qualità della mela e la apprezzino".
Sassonia-Anhalt
Come molti suoi colleghi della Germania centrale, il frutticoltore Klaus Friedrich di Eisleben è stato colpito dalle gelate tardive della notte tra il 22 e il 23 maggio. Inizialmente pensava che il raccolto di mele su 32 ettari sarebbe stato un fallimento totale. Non è andata così male. "Raccoglieremo circa un terzo di un normale raccolto di mele", stima Friedrich. Riuscirà a venderne più del 90% come frutta da industria. Tuttavia, altri frutticoltori della regione sono stati colpiti più duramente. "Le perdite del raccolto di mele in Sassonia-Anhalt si aggirano tra il 70 e il 100%", afferma Jörg Geithel, presidente dell'Associazione dei frutticoltori della Sassonia e della Sassonia-Anhalt. Nel complesso, il raccolto sarà probabilmente solo il 20% del livello dell'anno precedente. Inoltre, anche le mele di molte altre aziende agricole sono danneggiate. Hanno subito il cosiddetto congelamento e possono essere trasformate solo in sidro.