Le condizioni meteo hanno stravolto il mercato nel giro di poche settimane e nell'occhio del ciclone ci sono particolarmente lattughe, finocchi e zucchine. "Siamo in una fase particolare - spiega Andrea Pignato, responsabile commerciale della ditta Fellini Patrizio - con una richiesta di mercato al di sopra delle disponibilità della produzione".
Per le lattughe i prezzi sono molto alti e le disponibilità non coprono la domanda. "Il meteo - gli fa eco Luca Pollarini, dell'ufficio commerciale - è la principale concausa di questa mancanza di prodotto a livello nazionale. Le alte temperature e la siccità, intervallate a volte da temporali con vento e grandine, hanno determinato l'attuale situazione. E non pare esserci nel breve periodo un cambiamento di rotta".
Luca Pollarini e Andrea Pignato
Fellini sta riuscendo a mantenere i propri impegni grazie alla programmazione. "Ad esempio - precisa Pignato - in giugno la proprietà ha deciso di aumentare il numero di piante di lattuga coltivate presso la propria azienda agricola "67". È stato un rischio calcolato, e in questo momento ci rendiamo conto che la scelta è stata provvidenziale".
Capitolo finocchio. "Ad Avezzano manca l'escursione termica fra giorno e notte, come ormai da qualche anno a questa parte, e coltivare il finocchio è sempre più difficile in estate. La qualità media non è elevata e solo facendo una cernita serrata e tramite i produttori più professionali si riesce a mantenere uno standard buono. Anche in questo caso, i prezzi sono in crescita".
Per le zucchine, il paradosso è che in giugno e luglio la disponibilità era elevatissima e i prezzi molto bassi: ora la domanda supera l'offerta e le quotazioni sono in forte rialzo.
"Stiamo avendo ottime soddisfazioni - concludono Pignato e Pollarini - dall'insalata Crunchy. La Gdo ne ha capito le caratteristiche, la richiesta è in aumento e noi ci siamo organizzati per produrla 12 mesi l'anno anche in Italia".
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