E' stata un'altra stagione atipica per gli agrumi sudafricani. "Non è stata una campagna facile dal punto di vista climatico per il Sudafrica. I volumi di arance sono notevolmente inferiori e la crescita prevista nelle esportazioni di mandarini e limoni non si sta concretizzando quest'anno", afferma Eddy Kreukniet della Exsa Europe. "L'offerta di arance è decisamente inferiore rispetto all'anno scorso, con una riduzione di circa il 30% che non si riuscirà a recuperare. I prezzi sono ora allo stesso livello dell'anno scorso. Una situazione anomala considerando che nell'annata passata abbiamo avuto un mercato delle arance estremamente positivo. Allo stesso tempo, vediamo che la domanda è positiva, ma non c'è una forte carenza".
"La situazione è paradossale", continua Eddy. "Riteniamo che ciò sia dovuto a una combinazione di fattori. In primo luogo, molte persone hanno lasciato il nord Europa per il sud del continente a seguito di un inizio d'estate, e della stagione delle vacanze, caratterizzato da un clima piovoso, il che ha comportato una flessione nel numero dei consumatori. Inoltre, riteniamo che la causa principale sia l'indisponibilità dei consumatori ad acquistare le arance, a causa dei prezzi piuttosto elevati".
"Prezzi di 3,30-3,50 euro per 2 kg di arance sembrano accessibili di questi tempi, ma rappresentano un cambiamento degli ultimi 2-3 anni. Prima di allora, 3 euro erano già una specie di barriera psicologica. Non abbiamo osservato questa inversione di tendenza negli ultimi due anni, ma vediamo che quest'anno il consumo tra tutti i tipi di clienti che forniamo è leggermente inferiore rispetto all'anno scorso. Inoltre, c'è stata un'ampia offerta di piccoli frutti che ha anche influito sullo spazio promozionale dedicato agli agrumi".
"Sul mercato dei mandarini, abbiamo visto che, dopo un inizio di stagione soddisfacente, c'è stata una flessione per le clementine. Successivamente il mercato si è ripreso con le varietà tardive come Nadorcott, Orri e Tango. Nelle prossime settimane, prevediamo un aumento dei volumi e prezzi leggermente sotto pressione. Fortunatamente, i consumi tendono sempre a recuperare a settembre. La Spagna, con le sue varietà precoci, non è ancora un concorrente dei mandarini d'oltremare in termini di qualità, quindi prevediamo di continuare la stagione sudafricana fino alla fine di ottobre. Inoltre, il mercato degli agrumi rimane sempre globale e qualsiasi cosa accada in Nord America, Estremo Oriente o Medio Oriente, può cambiare la situazione del mercato".
"Il mercato dei limoni è andato bene per tutta l'estate, ma è veramente esploso nelle ultime settimane. Tale comparto sta affrontando una forte carenza di offerta e i limoni sono un prodotto con un consumo di base costante. Infatti, nelle ultime settimane, il prezzo è aumentato di 2 o 3 euro a cassa fino all'attuale livello di 25-30 euro. Questa situazione non si risolverà prima dell'arrivo delle forniture dalla Turchia e dalla Spagna, poiché le spedizioni da Sudafrica, Uruguay e Argentina sono in forte ritardo", afferma Eddy. "Dall'altra parte, il mercato dei pompelmi sta affrontando una stagione deludente. Le vendite erano già difficili all'inizio in un mercato in calo, ma fortunatamente la situazione è migliorata nelle ultime settimane, superando il prezzo di costo. Tuttavia, nel complesso, le vendite di pompelmo non promettono bene. Il consumo di questo agrume sta strutturalmente diminuendo e riceve anche poca attenzione a livello di attività promozionali".
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