"Abbiamo iniziato la commercializzazione dell'uva Italia - la regina delle uve da tavola - affiancata da Red Globe e Black Pearl a bacca nera, a dimostrazione che anche le uve tradizionali con i semi come quelle apirene riscuotono sul mercato un buon indice di gradimento tra i consumatori. L'uva Italia è sempre molto richiesta per la dolcezza e l'inconfondibile retrogusto di moscato. Le nostre uve siciliane si distinguono nei mercati per gusto e qualità; le richieste dei consumatori procedono bene". Così dichiara Mimmo Fisicaro, amministratore delegato della siciliana Colleroni, importante realtà del settore ortofrutticolo operante in provincia di Siracusa.
L'azienda ha sede a Pedagaggi (SR), nella Sicilia orientale, ed è stata fondata all'inizio degli anni Novanta. È specializzata nella commercializzazione delle migliori produzioni siciliane. L'ampio calendario commerciale spazia dagli agrumi all'uva da tavola di Mazzarrone e melagrane, ai limoni Igp di Siracusa. Per quanto riguarda gli agrumi, Colleroni tratta diverse referenze: a inizio campagna si parte con le varietà a polpa bionda Navel con, a seguire, Tarocco, Moro, Sanguinello, Washington Navel e Ovale.
"Abbiamo fatto grossi investimenti - spiega Semmy Fisicaro, titolare della Colleroni - per favorire, parallelamente alle uve tradizionali, anche la produzione di uve senza semi super precoci. Da un paio di anni, abbiamo dato il via alla commercializzazione di un'ampia gamma di uve da tavola senza semi e possiamo ritenerci soddisfatti del fatto che abbiamo conquistato rapidamente una discreta fetta di mercato, che puntiamo a mantenere grazie a standard qualitativi elevati. Al momento lavoriamo uve senza semi tardive: la Sweet Globe, caratterizzata da elevata dimensione dell'acino, dolcezza e croccantezza eccezionali; la rossa Sweet Celebration; la Sweet Globe e la Sugar Crisp. Il mercato al momento va bene, anche se stiamo entrando in un segmento commerciale coperto dalla Puglia e dalla Spagna. Il 50% dell'export delle uve da tavola italiane si indirizza in particolare a Francia e Germania, con Polonia, Regno Unito e Svizzera che seguono a ruota".
"Queste uve portano in dote un elevato grado zuccherino e un'eccellente fragranza al morso, caratteristiche queste, che le rendono particolarmente appetibili sia nei mercati italiani sia in quelli esteri. Siamo contenti del fatto che, nonostante siccità prolungata e caldo estremo, siamo riusciti a produrre un'uva di qualità con un eccellente grado brix, merito dei nostri produttori di fiducia, che ci affiancano da tanti anni con estrema dedizione".
"Dalla prossima settimana - conclude Davide Ventura, responsabile produzione della Colleroni - partiremo con la commercializzazione delle melagrane, frutti che ormai da oltre un decennio ci vedono specializzati nelle varietà precoci, come la Smith e la Acco. Dalla fine del mese di settembre, partiremo con la Wonderful, varietà apprezzatissima per colore e dolcezza e che promette volumi e qualità ragguardevoli. La domanda di melagrane è stabile, negli ultimi anni è in crescita la tendenza a consumare sia il frutto fresco sia sotto forma di succo. Una moda che, nei Paesi europei, avanza di pari passo al crescente consumo di frutti salutati ancora considerati esotici, ma che stanno entrando prepotentemente nei regimi alimentari ordinari".
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Colleroni
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