Il mercato delle cipolle si presenta in maniera molto diversa nei vari Paesi del mondo, con prezzi molto alti e offerta ridotta oppure offerta e prezzi stabili. Il Nord America sta registrando quotazioni più elevate a causa dello spostamento delle regioni di provenienza delle cipolle. L'offerta di cipolle è buona per tutte le dimensioni e i colori, dato che le superfici e le rese nelle aree di coltivazione delle cipolle sono relativamente omogenee. Dallo scorso ottobre il prezzo delle cipolle in Cina è rimasto insolitamente alto, segnando un livello mai visto negli ultimi due decenni. Le condizioni climatiche avverse hanno influito sulla qualità e sulla durata di conservazione del prodotto, mentre i prezzi elevati scoraggiano i consumatori dall'acquistare. Il dipartimento dell'agricoltura delle Filippine ha approvato l'importazione di 16.000 tonnellate di cipolle gialle. In Sudafrica il prezzo medio delle cipolle continua a diminuire. Ciò fa seguito alla flessione della scorsa stagione. D'altra parte, i coltivatori egiziani hanno risposto ai prezzi più alti, alla carenza e al divieto di esportazione dello scorso anno coltivando di più, con un aumento di 1 milione di tonnellate rispetto alla stagione precedente. Nonostante alcune esportazioni, la sovrapproduzione ha fatto crollare i prezzi.
In Italia la situazione delle cipolle è complicata dalle condizioni meteorologiche che hanno causato danni a macchia di leopardo. In alcune aree di coltivazione c'è una buona qualità e rese eccellenti, mentre in altre aree le rese sono molto basse e ci sono problemi di stoccaggio. Anche i prezzi più bassi non aiutano. La Germania è alle prese con la pressione delle malattie e con problemi di qualità. I prezzi all'ingrosso delle cipolle sono ben al di sotto del livello dell'anno precedente, indipendentemente dal fatto che si tratti di prodotti nazionali o importati. In Austria, dove la raccolta è attualmente in pieno svolgimento, la domanda di esportazione è in aumento da parte dell'Europa sudorientale e orientale. L'opposto vale per i Paesi Bassi, dove il mercato delle cipolle è poco dinamico. Quelle da semina vengono già vendute a meno di 0,10 euro centesimi e non ci sono segnali positivi tali da spingere i prezzi al rialzo. In Israele si è cominciato a raccogliere il raccolto principale di cipolle, integrato dalle importazioni dai Paesi Bassi. Nel frattempo in Francia si registrano problemi di qualità con un elevato carico di fitopatie. La causa è il maltempo, l'umidità e i recenti shock termici. I prezzi sono scesi enormemente negli ultimi 2-3 mesi. La Spagna sta uscendo da una "tempesta perfetta", con prezzi delle cipolle drammaticamente bassi negli ultimi mesi.
Nord America: prezzi più forti a causa del cambiamento delle regioni di approvvigionamento
In Nord America è in corso la transizione tra le regioni di produzione di cipolle. La California e il New Mexico hanno terminato la produzione e le cipolle da stoccaggio di Washington, Idaho, Oregon orientale, Colorado, Michigan, New York e Canada sono in fase di lavorazione.
L'offerta è buona in tutte le dimensioni e colori, dato che le superfici e le rese nelle aree di coltivazione sono relativamente omogenee. Nelle ultime settimane l'offerta di cipolle bianche è stata più limitata nel Nord-Ovest, anche se ora la situazione sta cambiando. Nel frattempo le cipolle gialle Super e Colossal sono un po' più limitate, soprattutto a Washington.
In questa stagione Washington ha iniziato a raccogliere con un ritardo di qualche settimana, e questo è il motivo per cui le cipolle bianche, che provengono da Washington, sono state poco richieste.
Per quanto riguarda la domanda, questa è stabile, anche con il rallentamento di fine agosto, comune a molti prodotti di base. Si prevede che la situazione si rafforzerà in autunno. Con una buona offerta in tutto il Paese, si prevede che la domanda si distribuisca tra le regioni che possono fornire prezzi di consegna più competitivi e qualità più elevata. Nel frattempo i prezzi sono stabili.
Cina: le quotazioni rimangono alte
Dallo scorso ottobre il prezzo delle cipolle in Cina è rimasto insolitamente alto, segnando un livello mai visto negli ultimi due decenni. Attualmente non si registra un aumento significativo dei volumi di acquisto e ciò sta lasciando il mercato in uno stato di incertezza.
Il Gansu, una delle principali regioni produttrici di cipolle in Cina, ha scorte limitate sul mercato dopo la stagione di raccolta. L'offerta attuale proviene principalmente da Yunnan, Sichuan e altre aree. Le condizioni climatiche avverse hanno influito sulla qualità e sulla conservabilità delle cipolle di nuova stagione dello Yunnan, che non hanno raggiunto gli standard precedenti.
Nonostante ciò, gli alti prezzi di mercato hanno portato a un rincaro di due a tre volte rispetto agli anni passati, dissuadendo gli acquirenti dall'incrementare i loro acquisti.
Filippine: approvata l'importazione di 16.000 tonnellate di cipolle gialle
Il Dipartimento dell'Agricoltura (DA) delle Filippine ha annunciato di avere approvato l'importazione di 16.000 tonnellate di cipolle gialle entro la fine dell'anno, a causa dell'esaurimento delle scorte. Il Segretario del DA Francisco Tiu Laurel Jr. ha reso nota la decisione a seguito di un memorandum del Bureau of Plant Industry (BPI), che indicava che l'attuale fornitura di 3.296,50 tonnellate di cipolle gialle sarebbe durata solo fino al 25 agosto. Ha poi precisato: "Ho approvato l'importazione di cipolle bianche o gialle, perché le scorte sono già esaurite. Ma abbiamo ancora molte cipolle rosse".
Sudafrica: il prezzo medio ha mantenuto un andamento al ribasso
Il prezzo medio delle cipolle è rimasto in calo, attestandosi a R56,50 (2,85 euro) per 10 kg e a R40 (2 euro) per i sacchi da 7 kg.
C'è una grande differenza tra le cipolle gialle e bianche - entrambe sotto il livello di R55 (2,78 euro) - e le cipolle rosse, che si vendono in media a R119 (6 euro) per un sacco da 10 kg. Le cipolle medie sono le più costose, con un prezzo di R63 (3,2 euro) per un sacco da 10 kg, contro R55 (2,78 euro) per le grandi e R40 (2 euro) per un sacco da 10 kg di cipolle di piccolo calibro.
Gli analisti di mercato prevedono un andamento dei prezzi simile a quello dell'anno scorso; nel 2023 le quotazioni elevate delle cipolle registrate a maggio/giugno sono diminuite per il resto dell'anno e alcuni ritengono che "il prezzo medio delle cipolle (bianche e gialle) possa scendere sotto la soglia dei R50 (2,5 euro) il mese prossimo e rimanervi fino a dicembre". Anche la forte gelata che ha colpito gran parte della provincia di Limpopo all'inizio di luglio ha influito sulle cipolle.
Egitto: i volumi aumentano di 1 milione di tonnellate
La stagione delle cipolle egiziane è iniziata ad aprile dopo tre mesi di divieto di esportazione. Ricordiamo che la scorsa stagione le scorte di cipolle in Egitto furono insufficienti, con un aumento del prezzo sul mercato locale a livelli senza precedenti, cosa che spinse il governo a intervenire e a vietare le esportazioni.
In questa stagione le superfici coltivate sono aumentate notevolmente. Un coltivatore afferma: "Con i prezzi della scorsa stagione molti hanno coltivato cipolle quest'anno. Si stima che i volumi supereranno i 3 milioni di tonnellate, un milione di tonnellate in più rispetto alla scorsa stagione".
Oltre all'eccesso di produzione, la domanda non è così forte come la scorsa stagione. Un esportatore afferma: "Avevamo una certa domanda all'inizio della stagione, ma ora è quasi inesistente e ci siamo ritrovati con cipolle invendute". Un altro esportatore afferma: "L'Europa è rifornita dalla Spagna e dai Paesi Bassi. Noi riusciamo a esportare in Africa occidentale e centrale".
Di conseguenza i prezzi sono crollati rispetto alla scorsa campagna. Secondo un esportatore, "i prezzi sono dimezzati rispetto alla stagione precedente e attualmente esportiamo a circa 300 dollari (269 euro) EXW".
Italia: "La situazione è complicata"
Situazione complicata per le cipolle in questo periodo. Un importante operatore del nord d'Italia afferma che il meteo ha causato danni a macchia di leopardo negli areali settentrionali. Vi sono zone con produzioni di buona qualità e ottime rese, e altre zone con bassissime rese e problemi di conservazione. Non si può parlare, quindi, di un'annata normale. In generale, i prezzi in questa prima fase della stagione sono in leggero calo su quasi tutte le tipologie. Questo è dovuto al fatto che il 2023 è stata un'annata dai prezzi molto elevati e nel 2024 sembra ci sia un allineamento a cifre più basse, anche perchè in Europa non sembrano esserci cali produttivi particolari. La tipologia Borettana registra un calo produttivo importante ma, al momento, i prezzi sono stabili.
La siccità in Sicilia ha segnato la produzione della cipolla di nicchia denominata "Paglina di Castrofilippo", che, a causa dell'eccesso di caldo, si è caratterizzata per calibri più piccoli rispetto agli standard. Tuttavia sono stati ottenuti buoni volumi di pezzatura sopra i 600 gr per bulbo, arrivando in pochi casi anche al di sopra di 1 kg. I prezzi medi per questa cipolla si sono aggirati, alla produzione, a circa 1,40 euro/kg.
Sono oltre 20 milioni di famiglie, sulle 26 milioni residenti in Italia, ad acquistare cipolle almeno una volta l'anno, secondo l'osservatorio permanente di Consumer Panel Services GfK. Nell'anno terminante a giugno 2024, la base acquirenti di oltre il 78%, raggiunta dalle cipolle, è un valore in costante crescita. Acquistate oltre 8 volte l'anno, le cipolle vedono diminuire la quantità acquistata ogni volta a fronte invece di un maggior investimento.
Germania: lotta alla pressione delle fitopatie e problemi di qualità
I commercianti e i trasformatori tedeschi sono particolarmente preoccupati per le cipolle da semina, che vengono raccolte e immagazzinate a partire da settembre. Nonostante nella Germania settentrionale ci sia stata una coltivazione di cipolle, gli agricoltori stanno lottando contro la pressione delle fitopatie e i problemi di qualità. Le condizioni meteorologiche delle prossime settimane, fino all'inizio della raccolta principale, saranno decisive in questo caso. "Temperature intorno a 25 °C e piogge sporadiche sarebbero l'ideale. Se saremo risparmiati dagli estremi meteo, non credo che ci saranno altri lotti problematici come l'anno scorso", afferma un trasformatore. Nel frattempo i prezzi all'ingrosso delle cipolle sono ben al di sotto del livello dell'anno precedente, indipendentemente dal fatto che si tratti di prodotti nazionali o importati da Spagna, Italia, Austria o Paesi Bassi.
Austria: la domanda di esportazione è in aumento
Il mercato austriaco delle cipolle è rimasto sostanzialmente invariato rispetto alla settimana precedente. La raccolta è attualmente in pieno svolgimento. Nel complesso, le rese rimangono scarse e le cipolle sono per lo più di calibro medio-piccolo. Oltre a vendite interne tranquille ma costanti, di recente sono aumentate le richieste di esportazione verso l'Europa sudorientale e orientale. I prezzi alla produzione rimarranno quindi invariati per un'altra settimana. Per le cipolle di medie dimensioni, pulite e selezionate in cassette, all'inizio della scorsa settimana (la 35ma del 2024, ndt) i prezzi erano per lo più compresi tra 20 e 23 euro/100 kg, a seconda della qualità. Nel frattempo, le quotazioni sono significativamente più basse per i piccoli lotti e più alti per i grandi lotti.
Paesi Bassi: sul mercato l'umore non è quello giusto
Nei Paesi Bassi il mercato delle cipolle è partito in circostanze molto diverse rispetto all'anno scorso. Le cipolle da semina vengono già vendute a meno di 0,10 euro e non ci sono segnali positivi tali da spingere i prezzi al rialzo. "Ci aspettavamo di non avere la stessa situazione dell'anno scorso, che è stata piuttosto unica, ma non avevamo nemmeno previsto difficoltà fino a questo punto - dice un selezionatore olandese - Le quantità non sono male, ma il mercato delle esportazioni non si sta riprendendo. Si vendono alcune cipolle, ma non c'è una vero e propria movimentazione. Non c'è la giusta motivazione. In tutta Europa sono disponibili sufficienti cipolle da semina, quindi pare che che l'umore non cambierà presto. Spero che un prezzo più basso ci aiuti a ottenere più esportazioni".
Israele: è iniziata la raccolta principale
Un grande importatore israeliano afferma di essere all'inizio della raccolta principale delle cipolle. "I livelli di prezzo sono più alti della media. Ciò è dovuto ai minori volumi disponibili nell'ultimo raccolto e ai produttori che preferiscono immagazzinare le cipolle per la stagione successiva. Al momento abbiamo iniziato a caricare dali Paesi Bassi volumi settimanali che aumenteranno nel prossimo periodo", ha osservato l'importatore.
Francia: problemi di qualità con un elevato carico di fitopatie
In Francia si registrano problemi di qualità a causa delle fitopatie provocate dal maltempo, dall'umidità e dai recenti shock termici. La situazione si è complicata per alcune colture, che hanno sviluppato la muffa. Di conseguenza, c'è molta eterogeneità nei raccolti e problemi di calibro. Ci sono molte cipolle piccole e una mancanza di bulbi grandi.
Per quanto riguarda il mercato, il consumo è piuttosto dinamico, dato che i prezzi sono scesi enormemente negli ultimi 2-3 mesi. Si aggirano tra 0,25 e 0,30 euro/kg, un valore molto basso, soprattutto se confrontato con i prezzi di inizio anno, quando si aggiravano intorno a 0,50-0,60 euro/kg. "Le importazioni sono finite, siamo passati alle varietà di cipolle gialle precoci che finiranno tra 2-3 settimane", osserva un commerciante.
Spagna: uscita dalla "tempesta perfetta" con prezzi decisamente bassi
La superficie coltivata a cipolle in Spagna è cresciuta in modo significativo, soprattutto per le varietà gialle Medio Grano, grazie al loro basso fabbisogno idrico, visto che nel periodo di semina si è verificata una grave siccità in Andalusia e Castiglia La Mancia. Normalmente, questo tipo di cipolla colma le possibili lacune produttive dei mercati europei nei mesi di giugno e luglio. Quest'anno, però, un'offerta significativamente maggiore di cipolle Medio Grano da parte della Spagna ha incontrato grandi scorte di cipolle immagazzinate nei Paesi Bassi, in Germania e in altri mercati europei.
Inoltre, la raccolta di cipolle gialle tardive è iniziata 15 giorni prima con rese molto buone, spingendo l'offerta a volumi ancora più elevati e causando la "tempesta perfetta" con prezzi drammaticamente bassi (tra 0,08 e 0,10 euro/kg all'origine) e al di sotto di un valore redditizio. A metà agosto la maggior parte dei volumi eccedenti di cipolle Medio Grano sono terminati e i prezzi delle cipolle gialle sono in aumento, con buone prospettive per i prossimi mesi. Prevalgono i grossi calibri (soprattutto 1-2) e la buona qualità, grazie all'assenza di tempeste o avversità atmosferiche. Al momento i prezzi delle cipolle gialle si aggirano tra 0,15 e 0,20 euro/kg all'origine: un valore, quindi, già al limite della redditività.