Le melagrane egiziane sono arrivate sul mercato ad agosto. Secondo Mohamed Gomaa, Ceo di Green Point, le prospettive per la stagione sono promettenti, nonostante alcune inevitabili difficoltà.
Gomaa afferma: "Le melagrane egiziane saranno disponibili fino a novembre, con un picco di raccolta previsto per ottobre. In questo periodo i frutti raggiungono la maturazione ottimale e il calendario è allineato con le condizioni meteorologiche favorevoli, che contribuiscono a migliorarne la qualità".
Il prodotto egiziano arriva in volumi discreti grazie all'aumento delle superfici e delle rese. Aggiunge Gomaa: "Negli ultimi anni la superficie dedicata alla coltivazione del melograno è aumentata in Egitto. In questa stagione la superficie totale coltivata è aumentata di circa il 5% rispetto alla campagna precedente. Si prevede un aumento significativo dei volumi di produzione, con rese stimate in crescita del 15%. Questa crescita riflette sia il miglioramento delle pratiche agricole che l'aumento della domanda di melagrane, sia sul mercato interno sia su quello di esportazione".
Secondo Gomaa, i prezzi di questa stagione sono sostenuti dalla forte domanda locale e dalla migliore qualità. Spiega: "Le quotazioni sono aumentate di circa il 5-10% grazie alla forte domanda e alla migliore qualità dei frutti. I mercati di esportazione, soprattutto in Europa e in Medio Oriente, sono stati particolarmente favorevoli, facendo salire ulteriormente i prezzi. Il mercato locale mostra una domanda robusta, che ha contribuito all'aumento generale dei prezzi. Ad esempio, stiamo iniziando con le varietà R116 a circa 30 EGP (0,56 euro), rispetto ai 12 EGP (0,22 euro) dello scorso anno".
Gli esportatori, tuttavia, devono convivere con le difficoltà che si ripercuotono sulle esportazioni egiziane nel loro complesso. Gomaa le riassume: "Le sfide logistiche, tra cui le strozzature dei trasporti, la crisi del Mar Rosso e quanto abbiamo visto con la stagione degli agrumi e l'aumento dei costi di spedizione, stanno ponendo ostacoli al commercio. Gli agricoltori e gli esportatori si stanno adattando cercando percorsi alternativi e migliorando l'efficienza della catena di fornitura per mitigare questi problemi. Sul fronte della produzione, eventi meteorologici imprevisti, come le piogge inattese durante il periodo di fioritura, hanno colpito alcuni raccolti, sollevando preoccupazioni sulla qualità dei frutti in alcune regioni".
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