Il settore delle pere sta attraversando un momento complicato, in Italia. La produzione di Abate è molto bassa e ci sono aziende olandesi e belghe organizzate che hanno già registrato un marchio su questa varietà, (Abate NL) e hanno in programma di arrivare a un migliaio di ettari in pochi anni (cfr, Freshplaza del 30/08/2024).
In questo contesto, non bisogna trascurare le produzioni estive italiane come Carmen. A tal proposito interviene Ettore Ceccarelli della ditta Ceccarelli Giulio che detiene il marchio Julius. "Le pere Carmen quest'anno sono veramente belle e molto interessanti dal punto di vista organolettico. Purtroppo, sono arrivate in un momento non molto favorevole: clima torrido, rimanenze in tutta Europa di pere Abate, Packam, Forelle, che andavano "smaltite" e questo ha fatto sì che queste pere estive non abbiano trovato abbastanza spazio sugli scaffali. La conseguenza è stata un'altalena di prezzi, specialmente nei mercati generali, e ciò ha obbligato gli operatori a stoccare il prodotto".
"La produzione per ettaro di pere italiane nei campi rimasti - continua Ceccarelli - quest'anno è accettabile e permetterà di fornire le nostre eccellenze ai consumatori europei".
"Noi operatori - conclude - siamo entusiasti di questi raccolti, ma attenzione ai facili entusiasmi: la débâcle delle pere dell'emisfero australe, le ultime pere dei Paesi Bassi consegnate all'industria o svendute, la presenza di pere Conference nelle celle spagnole mi fa dire che i consumi stanno cambiando e che dobbiamo fare attenzione al gusto delle pere che arrivano sulle tavole dei consumatori".
Per maggiori informazioni
Ceccarelli Giulio Srl
Via della Frasca, 7
47020 Longiano (FC)
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