La campagna marocchina dei lamponi sta per iniziare. Le prime operazioni di raccolta sono in corso e le prime spedizioni sono già partite. Secondo Amine Bennani, presidente dell'Associazione marocchina dei produttori di piccoli frutti, il settore ha acquisito stabilità nonostante le condizioni di produzione sempre più difficili.
A dimostrazione della stabilità dell'industria marocchina dei lamponi, la superficie coltivata ha raggiunto la soglia della domanda disponibile. Bennani afferma: "La superficie è aumentata in modo esponenziale negli ultimi cinque anni ed è rimasta al livello di 4.200-4.500 ettari nelle ultime due stagioni, divisi tra le regioni di Loukkos e Souss Massa. Quest'anno la superficie non è aumentata molto e abbiamo raggiunto un limite massimo che offre un volume appena sufficiente a coprire le esigenze del mercato".
In termini di volume, si tratta di 50.000-60.000 tonnellate di lamponi freschi e di 10.000-12.000 tonnellate di lamponi surgelati all'anno, secondo Bennani. La produzione è dominata da tre varietà di origine americana ed europea.
L'industria dei lamponi è stata la prima vittima della tempesta Bernard, che ha colpito la costa atlantica del Marocco la scorsa stagione, in quanto ha coinciso con il picco di raccolta. Secondo Bennani, in questa stagione le condizioni climatiche sono migliorate notevolmente. Tuttavia, la situazione fitosanitaria è sempre più difficile. "Dobbiamo affrontare lo stress idrico e il riscaldamento globale, che favoriscono i parassiti e aumentano notevolmente i costi di trattamento. Inoltre, un numero crescente di fitofarmaci viene vietato, e ciò fa lievitare i costi di produzione. Stiamo parlando di un raddoppio o addirittura del triplo dei costi delle operazioni agricole rispetto alla stagione precedente".
Per quanto riguarda la domanda, si prevede lo stesso quadro della scorsa stagione. Bennani osserva: "I lamponi sono un prodotto molto deperibile. Siamo limitati ai mercati più vicini, quindi l'Europa rimarrà il mercato predominante per i lamponi marocchini, con tutti i volumi destinati a Regno Unito, Francia, Germania e altri Paesi europei. Abbiamo avviato trattative per sviluppare i mercati del Golfo e della Russia con spedizioni per via aerea, e le opportunità commerciali sono promettenti".
Le prime spedizioni di lamponi da Agadir (Souss Massa) sono già partite per l'Europa, mentre la campagna di Larache (Loukkos) inizia nella settimana 37 e durerà fino a maggio-giugno 2025.
Per maggiori informazioni:
Bennani Amine
Moroccan Association of Soft Fruit Growers
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